Prima “Vasco è morto”, poi esce da clinica “contro il parere medico”. Che succede?

Pubblicato il 3 Ottobre 2012 - 15:30 OLTRE 6 MESI FA

vasco rossiBOLOGNA – Nella mattina di mercoledì 3 ottobre è arrivata la notizia, poi smentita, che Vasco Rossi era morto, nel pomeriggio invece il cantante ha sciato la clinica Villalba di Bologna dov’era ricoverato dal 14 settembre anche se “i medici sono contrari”. Cosa sta succedendo al Basco?

La rockstar ha lasciato in auto Villalba, che aveva raggiunto in Bentley dopo il miniconcerto alla discoteca Cromie di Castellaneta (Taranto) del 9 settembre. Dopo il ricovero, la portavoce Tania Sachs aveva parlato di ”controlli di routine”, ma poi il direttore sanitario Paolo Guelfi in un bollettino parlò di ”necessità di riattivare una terapia di non brevissimo periodo” e della ”massima concentrazione e collaborazione di vari specialisti”.

Il direttore sanitario Paolo Guelfi in un comunicato scrive: “Era stato ricoverato il giorno 12/9/2012 allorché si erano resi necessari accertamenti clinici di varia natura: l’équipe di specialisti che ha seguito il paziente, guidata dal dottor Paolo Guelfi, ha rilevato la necessità di impostare e praticare per tutto il periodo della degenza una intensa terapia in grado di fronteggiare una complessa situazione clinica. Su espressa decisione del paziente, la terapia da oggi verrà proseguita al suo domicilio”.

I fan sono in ansia: stamattina “in ambienti musicali” si era diffusa addirittura la notizia della sua morte. La speaker radiofonica Anna Pettinelli si è affrettata a smentire su Twitter ma certo le condizioni di salute di Vasco destano più di una preoccupazione. Il 14 settembre era stato ricoverato per l’ennesima volta nella clinica Villalba per il riacutizzarsi di un’infezione alle vie respiratorie. Il ricovero aveva interrotto la sua vacanza in un resort a Castellaneta Marina (Taranto).

Ora, dopo un mese di permanenza, e dopo la diffusione della bufala sulla sua morte, Vasco ha deciso di “evadere” dalla clinica, firmando, in accordo con la famiglia, le dimissioni nonostante il parere contrario dei medici. Fanno sapere che proseguirà la terapia da loro consigliata a casa propria.

Riguardo alla notizia della sua morta, Vasco ha detto, “grattandosi”: ”Leggere o sentirti dire che sei morto è la migliore prova della propria esistenza in vita”.