Vasco Rossi: tour ipertecnologico al via

Pubblicato il 6 Giugno 2011 - 11:42| Aggiornato il 10 Giugno 2011 OLTRE 6 MESI FA

ANCONA – Vasco Rossi incassa un nuovo trionfo al suo debutto ad Ancona del nuovo show ''Live Kom 011'', e i 35 mila che affollano lo stadio del Conero volano con lui su un palco ipertecnologico alto 52 metri, attraversato da raggi di luce, funamboli e lingue di fuoco. Ma e' quando la band improvvisamente scompare, gli effetti speciali cessano e, solo sulla pedana con una chitarra in mano Vasco intona ''Sally'', che il pubblico ammutolisce, rapito dalla magia di un cantante che dopo trent'anni di successi sa ancora regalare emozioni uniche.

Al suo arrivo sul palco, maglietta e giaccone di pelle nera con l'immancabile berretto, Vasco viene accolto da un boato, e attacca subito con '' Sei pazza di me'' e ''Non sei quella che eri'', due dei nove brani del nuovo album di 12 ''Vivere o niente'', uscito il 29 marzo scorso, che eseguira' durante il concerto e su cui e' cucita tutta la scaletta del tour. Poi intona gli inossidabili successi ''Giocala'' e ''Dici che'' e torna al presente con ''Vivere o niente'', gia' disco di diamante con 300 mila copie vendute, lanciando il suo grido al pubblico: ''Vuol dire saper vivere senza Dio, saper rischiare, perche' la vita non e' garantita, e non basta stare buoni e tranquilli''.

Tra scintille di luce sparate da proiettori al led (748 i corpi illuminanti) e otto macchine laser, che rimbalzano su trenta specchi posti ad altezze diverse lancia il suo messaggio: ''Siamo soli'' e ''Manifesto futurista della nuova umanita''', mentre sui megaschermi (uno da 640 mq e due da 50) corrono treni e girano vorticosamente lancette di orologi. Il concerto entra nel clou, e dopo un interludio musicale della band, la filosofia dello show prende corpo visivamente con un funambolo che dall'alto attraversa tutta la larghezza del palco, ''perche' la vita – canta Vasco – e' tutta un equilibrio sopra la follia''. Poi e' la volta di ''Alibi'', e la rockstar, solitamente cosi' parca di commenti politici, non puo' fare a meno di notare: ''prima il fermo di polizia durava 24 ore, adesso 48, e non e' come nei telefilm americani che puoi chiamare l'avvocato. La liberta' non e' una conquista acquisita, ma va sempre difesa, milioni di persone sono morte per questo. La vita non e' garantita neanche dal Governo, che usa le vostre paure per fottervi''.

Continua cantando ''La fine del millennio'' e ''Gli spari sopra'', mentre lingue di fuoco alte nove metri si allungano dalla pedana. ''Siete fantastici'' grida Vasco al pubblico, e attacca ''Non l'hai mica capito'', ''L'aquilone'' ''Eh…gia''', mentre 12 ballerine, selezionate nelle scuole di danza dagli stage dall'associazione Vr Dancing Project voluta da Vasco, invadono il palco per animare il medley di ''Rewind'', ''Ti prendo e ti porto via'', ''Gioca con me'' e ''Delusa''.

Poi e' il grande rock di ''Canzone'' e ''Vivere non e' facile'', che si conclude con gli immancabili ''Vita spericolata'' e ''Alba chiara'', tra le ovazioni del pubblico a Vasco e alla band. Claudio Golinelli (basso), Matt Laug ( batteria), Maurizio Solieri e Stef Burns, quest'ultimo con la neo sposa ed ex velina Maddalena Corvaglia, tra il pubblico, Alberto Rocchetti (pianoforte, tastiere e cori), Andrea Innesto (sax e cori), Frank Nemola (tromba, tastiere e cori) e Chiara Moroni, (cori).

Prossime tappe l'11 giungo a Venezia, poi il 16, 17, 21 e 22 allo Stadio San Siro di Milano, il 26 al San Filippo di Messina e il primo e 2 luglio all'Olimpico di Roma..