Vasco Rossi: “Non ho il tumore, combatto il batterio killer”

Pubblicato il 6 Settembre 2011 - 19:43 OLTRE 6 MESI FA

BOLOGNA – ”Io non ho nessun tumore, sia chiaro. Ho un’infezione di un batterio killer, lo stafilococco aureo, e per debellarlo bisogna fare sei settimane di una cura antibiotica molto potente. Due le ho gia’ fatte, insomma, manca poco… Ho occupato una zona di una clinica privata nella quale faccio queste flebo e sto qua perche’ sto piu’ comodo che a casa. In fondo ho fatto casa qui, ho portato le mie televisioni, le mie apparecchiature, ci sono i miei collaboratori che vengono qua, in pratica e’ come se fossi a casa. Questo per tranquillizzare tutti!”.

Nuovo messaggio di quasi quattro minuti di Vasco Rossi su Facebook, dalla sua stanza nella clinica bolognese Villalba, per tranquillizzare i fans e replicare a distanza alle polemiche con gli oncologi.

”Sono contento, sto bene, non sono malato perche’ non ho nessuna malattia – ha aggiunto il Komandante, o ‘Jack il folle’ come si autonomina ora nei video sul social network -. Devo semplicemente debellare un batterio che noi abbiamo dentro. Sapete che viviamo grazie a dei batteri che abbiamo dentro e che ci aiutano a vivere. Uno di questi batteri ogni tanto invece di lavorare a favore della vita comincia a cercare di uccidere la persona dentro cui e’ e comincia a distruggere tutto quello che c’e’. Questo batterio e’ lo stafilococco aureo. Quando c’e’ un’ abrasione, un abbassamento delle difese immunitarie del corpo, il batterio comincia ad assalire il corpo e tira a far fuori la persona dentro la quale e’. A questo punto succede che bisogna far fuori il batterio, per farlo fuori ci vogliono degli antibiotici molto potenti e soprattutto per molto tempo. Ma alla fine, ripeto, sara’ lui a morire, il batterio, non io!”.

”La polemica nei confronti degli oncologi – ha poi spiegato – e’ solo perche’ l’altro giorno, in un’intervista, ho dichiarato che se avessi avuto un tumore avrei preferito non curarmi, non dire niente a nessuno e partire per i mari del Sud. Io avrei fatto cosi’. Non potete continuare a dirmi che io non posso dire, perche’ altrimenti sono un cattivo maestro. Io sono io, dico la mia opinione, o debbo star zitto perche’ altrimenti influenzo chi? Basta con queste stupidaggini. Con tutto il rispetto che ho per il professor Tirelli, io vorrei essere libero di scegliere quello che penso giusto scegliere per me”.

Dopo il ‘clippino’, Vasco Rossi ha scritto ancora alcune righe su Facebook: ”CONCLUDENDO: le mie, sono ‘PERSONALISSIME’ opinioni e posizioni dovute alla particolarissima e straordinaria esperienza di vita che ho avuto! NON devono e non possono essere necessariamente condivise e neppure di esempio a qualcuno. Il mio e’ un caso particolare!”.