Test boccia gli Stradivari: “Meglio i violini moderni”. L’ira dei liutai

Pubblicato il 9 Gennaio 2012 - 15:57 OLTRE 6 MESI FA

CREMONA – I violini moderni meglio degli Stradivari: è il verdetto di un esperimento che ha coinvolto ventuno musicisti a cui è stato chiesto di suonare, bendati, sei violini, tre moderne e tre antichi, tra cui uno Stradivari e un Guarneri del Gesù. Alla domanda sulla migliore acustica gli Stardivari sono arrivati ultimi, i violini moderni primi.

A Cremona, patria dei liutai, sono in molti a non accettare il risultato dell’esperimento dell’esperta di acustica dell’università di Parigi Claudia Fritz e del produttore di violini Joseph Curtin.

Lo stesso maestro Salvatore Accardo ritiene il test “inattendibile”: “Il suono dello strumento non va valutato da chi lo suona ma da chi sta in sala ad ascoltare”, ha detto al Corriere della Sera.

Dello stesso parere Andrea Mosconi, conservatore del museo Stradivariano di Cremona: “Un violino costruito secondo i canoni della scuola cremonese migliora quanto più è suonato”. Moscono lo as bene, visto che ogni mattina controlla e suona ad uno ad uno gli Stradivari, i Guardneri del Gesù e gli Amati del museo. “I più grandi violinisti del passato e del presente suonano gli Stradivari, i Guarneri del Gesù e gli Amati: un motivo ci sarà. Il loro suono è perfetto e inimitabile”, sostiene.