Berlusconi e Dallas: le coincidenze impertinenti. Un flop e un basta

di Alessandro Camilli
Pubblicato il 26 Ottobre 2012 - 15:43 OLTRE 6 MESI FA
La serie tv “Dallas”, primo grande successo di audience per Canale 5

ROMA – Prima di “Dallas” era un imprenditore qualunque. Dopo “Dallas” divenne l’uomo che portò la tv commerciale nel nostro Paese prima, e quello che ne tenne le redini per un ventennio poi. In una coincidenza che potremmo definire impertinente sia l’uomo, Silvio Berlusconi, che la serie, “Dallas”, si sono rivelati in questo 2012 ormai fuori moda.

Erano i primi anni 80 quando quella che è stata senza dubbio la madre di tutte le serie tv, “Dallas”, sbarcò in Italia. Per prima fu la Rai a comprare la serie americana, ed era anche abbastanza ovvio visto che le tv private all’epoca erano poco oltre la fase embrionale. Ma la tv di Stato, colpevolmente, non ne capì le potenzialità e sbagliò la programmazione delle vicende di J.R. e soci. Così la messa in onda fu un flop e viale Mazzini scaricò la famiglia di petrolieri texani.

Il Cavaliere in quegli anni era un imprenditore rampante. Amicizie importanti, affari immobiliari ma soprattutto la nascente tv privata animavano le sue giornate. Poco più che un perfetto sconosciuto era però Berlusconi, allora come sempre, dotato di un ottimo intuito per gli affari e una prodigiosa capacità nell’intercettare e comprendere i gusti degli italiani in anticipo sugli altri. Così, fiutando l’affare, Berlusconi corse a comprare i diritti tv scaricati da mamma Rai e programmò “Dallas” su Canale 5. Un successo oltre ogni immaginazione.

La tv privata esplose, trascinata anche dal successo della serie americana, e con lei dilagò la fama di Berlusconi. Dall’essere uno dei tanti imprenditori rampanti milanesi l’ex cantante da crociera assurse a punto di riferimento e modello per una fetta degli italiani, sino a diventare, una decina d’anni più tardi, presidente del Consiglio e capo della prima forza politica del Paese.

Segnò quindi la serie tv, anche simbolicamente, il punto di partenza del successo del Cavaliere. Ma i destini di Berlusconi e di J.R. dovevano evidentemente tornare ad incrociarsi. Dallas 2012” dopo appena due puntate è stato cancellato dal palinsesto di Canale 5: ascolti troppo bassi e programma ormai fuori moda. Con una singolare coincidenza di tempi, meno di 24 ore tra le due notizie, anche il cavaliere ha preso atto di essere ormai fuori moda e di avere uno share troppo basso per presentarsi ancora agli elettori e ha annunciato il suo ritiro.

In una sorta di contrappasso storico l’avvizzito J.R. non conquista più gli italiani. Troppo vecchio, troppo rifatto, troppo finto, troppo ricco. Quello stesso J.R. che 30 anni fa li conquistò aveva prima conquistato Berlusconi. Ora sono entrambi finiti nel calderone dei personaggi che non fanno più ascolti. Il martedì sera di Canale 5 è in attesa di una nuova programmazione, esattamente come il Pdl.