Papa antidoto alla teoria gender: amatevi di più nello spirito e…nella carne

di Alessandro camilli
Pubblicato il 15 Aprile 2015 - 14:35 OLTRE 6 MESI FA
Papa antidoto alla teoria gender: amatevi di più nello spirito e...nella carne

Papa antidoto alla teoria gender: amatevi di più nello spirito e…nella carne (foto Ansa)

ROMA – “Mi chiedo se la cosiddetta teoria del gender non sia anche espressione di una frustrazione e di una rassegnazione che mira a cancellare la differenza perché non sa più confrontarsi con essa…”. Cosa vuol dire esattamente, come si può interpretare in termini di vita concreta, come si può tradurre in “volgare” questo pensiero, questo dire di Papa Francesco?

Leggiamolo, ascoltiamolo ancora: “Rischiamo un passo indietro, la cancellazione della differenza è il problema, non la soluzione. Per risolvere i loro problemi di relazione l’uomo e la donna devono parlarsi di più, ascoltarsi di più, trattarsi con rispetto, collaborare con amicizia…”.

Il Papa dei cattolici ha detto tutto quello che poteva dire, abbastanza esplicitamente per chi ha orecchie per intendere. Con il massimo rispetto azzardiamo una traduzione in “volgare”, nella lingua delle azioni umane. Dunque “non sapersi più confrontare con la differenza” tra uomo e donna, tra femminile e maschile. Di qui una “frustrazione”, l’arrendersi, il “rassegnarsi” a negare la differenza, il non saperla vedere più, il non saperla più apprezzare. Quando “invece” l’uomo e la donna come dovrebbero “parlarsi, ascoltarsi, rispettarsi, collaborare di più”. Quindi amarsi di più come generi e come individui.

Con tutto il rispetto e senza alcuna blasfemia, anzi pensando di cogliere l’umanità delle parole di Francesco, è il Papa dei cattolici che dice ai cattolici, agli uomini e alle donne cattolici di non aver paura della differenza sessuale, di non rinunciare ad apprezzarla, di non negarla, di rispondere alle flebilità umane, culturali e psicologiche amandosi di più. Amandosi di più tra uomo e donna. Amandosi nello spirito e nella carne.

Sesso migliore e più frequente tra uomo e donna e tra donna e uomo antidoto alla teoria gender: qui la nostra traduzione in “volgare” si è fatta ardita e sfacciata. Ma non infondata.