Attentato Londra, Eleana Frigeri: “Avevo sbagliato ponte, viva per miracolo”

di Antonio Buttazzo
Pubblicato il 24 Marzo 2017 - 08:50| Aggiornato il 2 Ottobre 2018 OLTRE 6 MESI FA
Attentato Londra, Eleana Frigeri: "Avevo sbagliato ponte, viva per miracolo"

Attentato Londra, Eleana Frigeri: “Avevo sbagliato ponte, viva per miracolo”

ROMA – Attentato Londra, Eleana Frigeri: “Avevo sbagliato ponte, viva per miracolo”. Si chiama Eleana Frigeri la donna romana di 40 anni che è rimasta ferita durante l’attentato a Londra del 22 marzo. In un primo momento e nella confusione dei primi soccorsi era stata trasportata al Chelsea and Westminster Hospital, un ospedale diverso da quello dove sono stati trasferite le altre vittime, scomparendo dai radar fino all’annuncio dell’ambasciatore italiano.

Scongiurate possibili conseguenze cerebrali per le ferite alla testa le rimane da superare le fratture a vertebre e caviglia e soprattutto il trauma psicologico vissuto, i medici dicono ci vorrà un mese e mezzo. “Quando c’è stato l’attacco, mia nipote stava camminando sul ponte. Vicino a lei ad un gruppo di ragazzi francesi è andata peggio”, ha riferito al Daily Telegraph. Con lei anche il compagno.

Avevano sbagliato ponte, pensavano di attraversare il ponte che conduce alla London Tower stavano tornando indietro, forse questo ha salvato loro la vita. “Proprio lei si è accorta che stavano sbagliando, che invece quel ponte li avrebbe portati verso il Parlamento. Sono tornati indietro e hanno evitato la zona del primo impatto, quella più pericolosa”, riferisce l’ambasciatore italiano a Londra Terracciano. Lei sola però non è riuscita ad evitare il paraurti del Suv lanciato verso i passanti. Quindi è rimasta coinvolta nella carambola. Ma, per fortuna, è qui a raccontarlo.