Gabrielli super sindaco del Giubileo, torta degli appalti…

di Antonio Buttazzo
Pubblicato il 28 Agosto 2015 - 08:42 OLTRE 6 MESI FA
Gabrielli super sindaco del Giubileo, torta degli appalti...

Gabrielli super sindaco del Giubileo, torta degli appalti…

I nuovi poteri al prefetto Franco Gabrielli per l’organizzazione del Giubileo, come del resto quello conferiti a Raffaele Cantone che presiede l’Authority sull’anticorruzione, sono la prova della deriva commissariale che il premier Matteo Renzi sta infliggendo alla politica.
Un evidente segnale di sfiducia nei confronti degli amministratori, non solo di quelli locali.
Colpisce soprattutto lo strumento con cui vengono affidati questi poteri, quasi sempre un decreto del Presidente del Consiglio che con piglio decisionista ridimensiona e spesso cassa poteri previsti dalla legge.
A prescindere quindi dagli aspetti giuridici e funzionali, è doverosa una lettura politica della scelta di Renzi sempre più mirata al controllo totale dell’attività di governo, a qualsiasi livello.
Il caso della Capitale è emblematico.
Il sindaco Ignazio Marino è stretto da un lato dal suo partito e dall’altro da una opposizione che oramai investe anche settori un tempo meno a lui ostili.
A questo si aggiunga un suo evidente smarrimento di fronte ai temi caldi della città, criminalità in testa.
E’ palmare la sfiducia di Renzi nei confronti del Sindaco di Roma, come del resto il timore che della ricca torta del Giubileo (50.000.000 di euro!) possa trarne giubilo la criminalità organizzata.
Insomma, vedremo se l’ansia pacificatrice che aleggia nel Pd, che ha finora impedito una esplicita sfiducia di Marino (anche per i rischi connessi allo scioglimento del Comune) prevarrà o no sulla necessità per Roma di avere una guida autorevole e munita di pieni poteri, cioè di quello di cui Roma ha più bisogno.
Che certamente non può dipendere dalla resa dei conti all’interno del Partito Democratico.