Renzi sceicco? Sordi si rivolterebbe: Arabia Saudita, patria di terrorismo, Rinascimento del XXI secolo

di Antonio Buttazzo
Pubblicato il 29 Gennaio 2021 - 19:47 OLTRE 6 MESI FA
Renzi sceicco? Sordi si rivolta; per $80 mila: Arabia Saudita, patria del terrorismo, il Rinascimento del XXI secolo

Renzi sceicco? Sordi si rivolta; per $80 mila: Arabia Saudita, patria del terrorismo, il Rinascimento del XXI secolo

Matteo Renzi sceicco come Alberto Sordi o Rodolfo Valentino? “Ci sono le condizioni perché l’Arabia Saudita sia la culla di un neo-Rinascimento”, ha proclamato.

Secondo Matteo Renzi, il regno della dinastia Wahabita, la più feroce satrapia del medioriente, può diventare la Firenze del terzo millennio, la città di Leonardo e Michelangelo.

Boom!

Uno scatolone di sabbia rovente. Su cui è caduta una meteorite intorno alla quale da secoli, sfilano ogni anno, rigorosamente in senso orario, un miliardo di pellegrini. Provenienti da tutto il mondo. Mormorando a capo chino le loro preghiere, nella speranza di mondarsi dai propri peccati.

Questo Paese può diventare, secondo Renzi, il luogo del più importante movimento artistico e culturale della Storia. Versione xxi secolo.

Un Governo messo all’indice da decenni da tutte le organizzazioni che tutelano i diritti umani. Dove due posti di lavoro su tre sono occupati da poveracci bengalini, filippini, nepalesi, indonesiani, pakistani. Costretti a consegnare il passaporto al caporale saudita all’arrivo. Prima di essere costretti a spaccarsi la schiena nei loro cantieri a 50 gradi all’ombra.

Unica riforma in 90 anni: dal 2018 le donne possono guidare

Un popolo governato in 90 anni da 7 sovrani più o meno con lo stesso nome. Che da allora, l’unica riforma che sono stati capaci di fare, è stato permettere di far guidare l’auto alle donne (nel 2018). Ma solo perché una delle figlie di re Abdullah voleva vedere l’effetto che fa.

Un Paese dove la libertà di stampa è agli ultimi posti nel mondo. Come dimostra la tragica fine di Jamal Khashoggi. E dove sindacati e partiti politici semplicemente non esistono.

Un luogo dove un omosessuale rischia l’impiccagione. Un eterosessuale qualche decina di anni di carcere se divide la camera d’hotel con una donna con cui non è sposato. E un ladruncolo la mano sinistra al primo furto. Al secondo gli tagliano la destra.

Un posto che ha dato rifugio a tutti i terroristi islamici del mondo, da ovunque provenissero. Gentaglia che ha messo a ferro e fuoco tutto il mondo. Una dinastia che ha finanziato gran parte degli attentati sulla faccia della terra. Ma che all’America va bene, almeno fino a quando quei sovrani con la tunica continuano a fornirgli l’unica ricchezza che posseggono. Quella che pure il padre eterno gli ha nascosto sotto terra, il petrolio.

Un Governo che da sei anni bombarda asili e ospedali in Yemen. Un conflitto di cui però si parla solo quando salta per aria qualche impianto petrolifero saudita. O quando si scopre che l’Italia o l’Inghilterra gli vendono le armi per continuare quella sporca guerra.

È questo il Paese culla di un “nuovo rinascimento” secondo Matteo Renzi.

Capisco che per 80.000 petrodollari è facile aprire bocca, dargli fiato e poi tornarsene in Italia con un jet privato.

Ma se voleva perdere la dignità poteva anche solo limitarsi a baciare le babbucce di Mohamed bin Salman, erede di Salman bin Abd al-Aziz Al Sau.