Austria, Strache: quelli del prima noi! Noi chi?

di Riccardo Galli
Pubblicato il 20 Maggio 2019 - 10:46 OLTRE 6 MESI FA
Austria, vicepremier Strache: quelli del prima noi! Noi chi?

Austria, Strache: quelli del prima noi! Noi chi? (foto Ansa)

ROMA – Austria, Strache, cioè quelli del Fpo, quelli del “prima gli austriaci”, quelli del “prima noi”. Su questa del “prima noi” e poi, in fondo, magari fuori del tutto, gli altri, quelli del Fpo, leader Strache in testa, alle ultime elezioni ci hanno preso niente meno che il 26 per cento dei voti. E ci sono andati al governo sulle ali del “prima noi”. Fpo, la destra destrissima al governo in Austria in coalizione con la destra moderata no, ma normale sì. Modello lodato da Orban, sogno della Le Pen di fare altrettanto, sogno realizzato o quasi da Salvini in Italia: i “prima noi” al governo.

Sì, ma noi chi? Strache già prima di essere super votato e quindi mandato al governo degli austriaci si vendeva gli appalti sulle opere pubbliche. Se li vendeva, da futuro governante, ad una grande impresa russa di un oligarca appunto russo. Per la modica somma di 250 milioni di euro si vendeva i futuri appalti. E degli austriaci si vendeva, sognava e progettava di vendersi, i giornali. Con la nipotina dell’oligarca faceva piani e applaudiva l’idea dei rissi che si compravano il quotidiano più diffuso e lo trasformavano in centro propaganda pro Fpo, ilo suo partito. Con la nipotina dell’oligarca tessevano lodi, non astratte, di Orban. Dicevano: così si fa a prendersi la stampa e a zittire Le “puttane giornalisti” che non ci stanno.

Strache si vendeva le imprese e i diritti degli austriaci. Se li vendeva ad una finta nipotina di oligarca inesistente. Dunque, come è stato scritto con efficace sintesi: sovranista, corrotto e babbeo. Sovranista poi in fin dei conti mica tanto: Strache gli austriaci se li vendeva. Il suo “prima noi” contemplava un “noi” non così allargato fino a tutti gli austriaci. Quel “noi” è un noi di famiglia, lobby, partito, fazione, cricca.

Strache l’austriaco finora campione di specialità, ma il vizietto del sovranismo al caviale ce l’hanno in parecchi sovranisti. La Le Pen, Farage e molti altri sovranisti sono stati segnalati intingere mani nel barattolo marmellata soldi europei e soldi russi. Spendendoli ( e anche spandendoli) nella suprema missione del “prima noi”, a turno francesi, britannici, olandesi, belgi, polacchi…Avviandosi personalmente e con grande vantaggio in avanscoperta nella terra del prima noi.