Banca Etruria, Renzi vs Visco, trattativa segreta ha evitato la resa dei conti?

di Giuseppe Turani
Pubblicato il 20 Dicembre 2017 - 08:32 OLTRE 6 MESI FA
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Il governatore della Banca d’Italia, Visco, in commissione per parlare di Banca Etruria (foto video)

ROMA – Banca Etruria. doveva essere il giorno della resa dei conti con il detestato Ignazio Visco, governatore della Banca d’Italia, riconfermato contro le proteste di Matteo Renzi, invece non è successo proprio niente, scrive Giuseppe Turani in questo articolo pubblicato anche su Uomini & Business. Il governatore doveva uscire da quella commissione umiliato, senza più alcuna reputazione, pronto a fare le valigie per trasferirsi nello Zimbabwe, dove avrebbe fatto il cassiere in qualche bar.

Invece Visco si è seduto davanti alla commissione, ha detto la sua e se n’è andato. Il presidente del Pd, Matteo Orfini, presente in commissione, non gli ha posto nemmeno una domanda. “Questione di stile”, avrebbe commentato. Perché tutto ciò? Probabilmente perché le armi del Pd e di Renzi erano scariche. Hanno tuonato per mesi contro Bankitalia, e con toni sempre più accesi, ma non avevano accuse precise, niente.

E quindi prende consistenza la voce che nelle giornate di domenica e lunedì lo stato maggiore del Pd abbia cercato un accordo, un compromesso con il governatore: facciamo una tregua. Noi non ti diamo addosso e tu, in compenso, dici che, almeno, non abbiamo fatto pressioni su Banca Etruria.

Non sappiamo se questi contatti informali ci siano stati o no, ma il risultato è appunto quello da essi previsto: tutti si sono comportati da gran signori, sia Visco che Orfini.

Se il progetto Pd era quello di servirsi della commissione banche per liquidare Visco, il fallimento è completo. Visco rimane al suo posto e il Pd perde un altro po’ di voti, avendo sollevato un polverone inutile. Anzi, si è esposto alle critiche delle opposizioni perché è evidente che qualcosa non ha funzionato. C’è stata la trattativa? E perché proprio alla vigilia della battaglia finale? Quali carte aveva in mano Visco? E perché, se le aveva, non le ha estratte? E il Pd perché è scivolato via, come se si trovasse lì per caso, dopo aver voluto questa commissione contro tutto e contro tutti?

Le domande sono queste, le risposte molto probabilmente non le avremo mai.