L’ha detto il ministro della Salute tedesco, ha detto con una decina di parole quel che sarà e quel che farà il Covid nei prossimi quattro mesi: “a fine inverno tutti vaccinati, guariti o morti”. Esagerato, iettatorio? Solo aritmetico. Altri quattro mesi di diffusione del contagio, favorito dalle abitudini sociali da stagione fredda e dalla trascuratezza più o meno diffusa nel rispettare comportamenti anti pandemia faranno salire il numero assoluto dei contagiati e la loro percentuale sulla popolazione complessiva.
Altri quattro mesi di vaccinazioni, più o meno massicce o rallentate che siano, faranno salire la percentuale di vaccinati sul totale delle popolazioni. E altri quattro mesi di ospedalizzazioni, talune dall’esito inevitabilmente infauste, faranno salire il numero dei morti di Covid. Sì, a contio fatti a fine marzo 2022 sarà difficile trovare un europeo che non sia stato vaccinato, oppure contagiato e guarito, oppure contagiato e morto.