Disarmisti, disarmisti forse è la definizione più onnicomprensiva dei vari sentimenti e umori di chi mai le armi, men che mai le nostre agli ucraini e comunque se ti invadono, bombardano e sparano la migliore e unica difesa è l’esorcismo del “no armi”. I disarmisti sono tanti, non pochi in ottima fede, ma tutti ai disarmati suggeriscono, propongono un caldo e fraterno invito: morite in pace. La pace che i disarmisti offrono ai disarmati (che tali devono restare secondo i disarmisti) è quella delle tombe o del silenzio tombale anche da vivi, da sopravvissuti. Per offrire una simile pace come fosse un dono ci vuole non pelo sullo stomaco ma insolenza, volgare insolenza nell’anima.