Effetto Berlusconi & Boldrini: agnelli macellati a un mese, la carne non si vende, il latte serve per il formaggio

di Redazione Blitz
Pubblicato il 16 Aprile 2017 - 06:02 OLTRE 6 MESI FA
Effetto Berlusconi & Boldrini: agnelli macellati a un mese, la carne non si vende, il latte serve per il formaggio

Effetto Berlusconi & Boldrini: agnelli macellati a un mese, la carne non si vende, il latte serve per il formaggio

B&B che non è catena di alloggi dove pernottare, ma bensì la strana accoppiata, quella che si unisce nel senso dell’ipocrisia.
Accade quando metti insieme un’acida signora che ricopre la terza carica dello Stato e un vecchio esponente della politica italiana ben più oltre la pensione di quanto lui stesso voglia accettare.

Sembra di rivedere la scena del “Silenzio degli innocenti” quando gli agnellini devono essere salvati dal macello e la povera bambina vorrebbe salvarli tutti ma non può.
E infatti non si può, ma soprattutto non si deve.

Basta con questo festival del buonismo a basso mercato. Berlusconi perde quel poco di credibilità che gli era rimasta e Laura Boldrini non fa altro che consolidare l’idea di non sapere più che pesci prendere pur di non scomparire davanti ad un ruolo che non riesce a ricoprire perché chiaramente inadeguata.

Poco importano notizie come quelle di ieri mattina in cui la Coldiretti afferma che quest’anno portare a tavola la carne di agnello significa salvare il lavoro dei circa 4mila pastori terremotati che non hanno ancora abbandonato le aree colpite dal sisma di Lazio, Marche, Abruzzo e Umbria. Solo nelle aree colpite dal terremoto, nei 131 comuni del cratere, sono allevate 213mila pecore e capre.

Altrettanto di scarso interesse sembra essere il fatto che, a causa della campagna “salva un agnello anche tu che ti ritagli un pezzetto di paradiso”, il prezzo della carne è stato abbattuto, costringendo di conseguenza i pastori a buttarsi sulla produzione di latticini e formaggi. Ovviamente per fare ciò i teneri agnellini non vengono più uccisi a tre mesi, ma bensì al primo mese di vita, per recuperare più latte possibile dalla madre.

Ma queste cose qualcuno le sa? La politica è diventata questa, fare a gara a chi fa il selfie migliore con l’ovino salvato?
L’agnello e il capretto sulla tavola degli italiani a Pasqua sono la tradizione. Quindi a Pasqua la gara di selfie deve essere solo con gli agnelli cucinati e impiattati sulla tavola.

Viva la carne, Viva l’Italia, Viva la tradizione!