A Genova Fabrizio Quattrocchi ucciso ancora da pregiudizi della sinistra e sciatteria della destra

di Silvia Cirocchi
Pubblicato il 2 Settembre 2017 - 08:53| Aggiornato il 26 Febbraio 2020 OLTRE 6 MESI FA
A Genova Fabrizio Quattrocchi ucciso ancora da pregiudizi della sinistra e sciatteria della destra

A Genova Fabrizio Quattrocchi ucciso ancora da pregiudizi della sinistra e sciatteria della destra

A Genova la sinistra esce dall’aula al momento del voto su una via dedicata a Fabrizio Quattrocchi. La destra non fa il suo lavoro, la sinistra ne approfitta scadendo nel qualunquismo. E’ successo durante una seduta del consiglio comunale di Genova. Si passa alla discussione di una proposta avanzata da Fratelli d’Italia di intitolare una via della città a Fabrizio Quattrocchi, ricordiamolo, la guardia di sicurezza privata italiana uccisa in Iraq nell’aprile del 2004. Fu insignito nel 2006 della medaglia d’oro al valor civile alla memoria 2006,dal presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Questa la motivazione: “Vittima di un brutale atto terroristico rivolto contro l’Italia, con eccezionale coraggio ed esemplare amor di Patria, affrontava la barbara esecuzione, tenendo alto il prestigio e l’onore del suo Paese. Iraq, 14 aprile 2004″.

Impossibile dimenticare le sue ultime parole riprese dalla telecamera dei sui giustizieri in cui tutto il mondo ha sentito le parole “Vi faccio vedere come muore un italiano”. Al momento della votazione la opposizione lascia l’aula, facendo di fatto mancare il numero legale, impedendo quindi l’approvazione della proposta. L’atteggiamento della sinistra rientra nei suoi canoni. La colpa di Quattrocchi forse è quella di non aver lanciato estintori o bombole di gas contro le forze di Polizia (ricordiamo che a Carlo Giuliani era stata intitolata, poi fortunatamente rimossa, una targa nel Senato della Repubblica) e quindi non è degno di avere una strada che porti il suo nome.

Altrettanto vero però è che spetta alla maggioranza garantire il numero legale, cosa che non è stata fatta. Quindi è indubbio che la sinistra ha fatto in modo che non venisse onorata la memoria di Quattrocchi, ma va anche detto che se il centro destra al governo della città della Lanterna avesse fatto il proprio dovere di presenza a quest’ora l’uomo che ha fatto vedere a tutti come muore un italiano avrebbe avuto la sua via intitolata.