Apple Academy, risultati e possibili sviluppi secondo Girolamo Stabile

Pubblicato il 13 Novembre 2017 - 10:02| Aggiornato il 26 Febbraio 2020 OLTRE 6 MESI FA

apple-academy-girolamo-stabileNapoli – Ad un anno da quando Apple ha deciso di attuare il suo nuovo e ambizioso progetto, la Apple Academy, a Napoli, è arrivato il tempo dei primi bilanci. Riportiamo l’opinione di  Girolamo Stabile su i primi risultati conseguiti e i possibili scenari che si stanno aprendo per lo sviluppo economico del territorio, pubblicato su SocialCom.

Una scuola ad altissimo livello, speciale, unica in Europa, ha dato e dà agli studenti più meritevoli la possibilità di apprendere tecniche avanzate di Apple per lo sviluppo delle applicazioni su iOS, il sistema operativo di Apple per iPhone e iPad. Ora che si è concluso il primo ciclo e aperto il secondo, non stupisce ma è interessante sapere che i primi risultati sono stati eccellenti, sia dalla parte degli studenti che da quella delle prospettive che si aprono sul mercato.

L’idea di fondare una Developer Academy in Italia è partita da Tim Cook, CEO di Apple, ed è stata promossa dal precedente primo ministro Matteo Renzi. Il fine è quello di aumentare gli sviluppatori specializzati di app in Europa, e far entrare così il Vecchio Continente in un giro economico che ormai fattura decine di miliardi l’anno a livello globale. Al momento l’industria dell’App Store coinvolge oltre 3 milioni di sviluppatori in tutta Europa, un numero importante ma che – dato l’approccio delle persone, sempre più orientate alla fruizione di contenuti e app su dispositivi mobile – Apple è intenzionata a incrementare puntando su competenze e innovazione.

Ci sono luoghi da cui le persone vanno via per trovare una occupazione e luoghi in cui le persone arrivano e Napoli, grazie alla Apple Academy, potrebbe essere considerata in tal senso la terza città migliore d’Italia. Negli ultimi anni i suoi giovani sono partiti, dando alla città la sensazione di essere un luogo da cui si parte, non dove si finisce. Apple sta finalmente invertendo quella tendenza almeno per quei giovani interessati all’industria tech, infatti ora Napoli è un centro nevralgico in cui la nota azienda americana sta allenando gli sviluppatori del futuro.

I corsi si sono conclusi, ed abbiamo dei risultati, insieme alle storie dei diplomati. Nei corsi dell’Apple Academy erano presenti numerosi studenti non solo informatici e i temi delle app sviluppate sono stati differenti. Dal gaming alla realtà aumentata, dalle utility al quelle per i disabili, i frutti dell’Apple Academy si sono già fatti notare. Gli obiettivi del primo anno sono stati raggiunti con 200 studenti che hanno portato a termine il percorso di studi promosso dalla Apple Academy, ottenendo un arricchimento personale e professionale, competenze e nuove collaborazioni. Il bilancio è più che positivo: studenti contenti, docenti e aziende soddisfatte e un territorio, quello campano, che ha investito e continuerà a investire per tentare una ripresa.

L’area in cui si trova l’Apple Academy ha ottenuto importanti miglioramenti facendo girare così anche una economia differente da quella strettamente legata alla tecnologia. Gli edifici sono infatti stati costruiti appositamente per permettere al campus di essere aperto e alle persone di passeggiare dunque in un contesto verde, ben ordinato e organizzato. Sono stati aperti bar e ristoranti nelle vicinanze dell’accademia – la scuola intenzionalmente non dispone di una caffetteria – incrementando così i posti di lavoro e le opportunità alle persone del luogo. È importante sottolineare che i lavori di costruzione di tale area furono firmati agli inizi degli anni ’90 e avviati nel 2008, ma era rimasto tutto fermo da tempo. Quando Apple è arrivata con il progetto Academy, tutto ha iniziato a muoversi nuovamente, e velocemente.

L’App Store, il negozio virtuale di app per iPhone e iPad, è una parte enorme e crescente del business Apple, anche in Europa, e ciò è possibile grazie a eccellenti sviluppatori che creano le migliori applicazioni per l’universo iOS. Nell’Apple Academy si insegna però il linguaggio Swift, quello usato da Apple ma comunque reso disponibile in versione libera per un utilizzo al di fuori della piattaforma Apple. Molti dei principi appresi dagli studenti durante il corso sono facilmente applicabili anche altrove, cosa che contribuirà a creare nuovi posti di lavoro e a far girare l’economia.

Il secondo anno accademico dell’accademia del colosso di Cupertino ha preso il via questo autunno raddoppiando il numero di studenti ammesso, giunto da 200 a 400. Apple sta compiendo un investimento di svariati milioni di euro al fine di rendere il suo corso gratuito a tutti gli studenti. Nei prossimi tre anni, saranno 1000 tra gli sviluppatori e gli imprenditori a studiare alla Apple Developer Academy. Non si può fare a meno di evidenziare le enormi potenzialità del progetto, che può portare a Napoli altre aziende oltre alle possibilità di sviluppo per l’intero Meridione. Innegabile che l’accademia di Apple possa giocare un ruolo importante a sostegno degli sforzi del Paese per creare occasioni di sviluppo.

Girolamo Stabile