Bavaglio salva Sallusti, non tutela né giornalisti né diffamati

di Giuseppe Giulietti
Pubblicato il 23 Ottobre 2012 - 17:27| Aggiornato il 24 Ottobre 2012 OLTRE 6 MESI FA
Giuseppe Giulietti, portavoce di Articolo 21, critica il disegno di legge sulla diffamazione a mezzo stampa, detto “salva Sallusti” (Foto Lapresse)

ROMA – Giuseppe Giulietti, portavoce di Articolo 21 e da sempre in prima linea nelle battaglie per la libertà di stampa, critica il disegno di legge sulla diffamazione, “lontanissimo dalle necessità” di chi esercita il diritto di cronaca e di chi è diffamato.

”Ci fa piacere che il testo sulla diffamazione escluda il carcere per i giornalisti e che sia scomparsa la vergognosa norma immediata ribattezzata ‘anti-Gabanelli‘ contro la quale sono state raccolte migliaia di firme, ma il testo finale è lontanissimo dalle necessità sia per quanto riguarda la tutela del diritto di cronaca che sulla tutela dei diffamati”.

”In particolare continua a mancare qualsiasi riferimento al giurì per la lealtà dell’informazione e all’effettivo uso dell’istituto della rettifica e non sono state minimamente recepite le proposte delle associazioni del giornalisti in merito alle cosiddette querele temerarie che vengono utilizzate come sistematico strumento di minaccia e di repressione nei confronti di centinaia di cronisti, in particolare contro coloro che indagano sulle mafie, sulle camorre e sulle consorterie di ogni natura e colore. Se e quando questo testo così fatto dovesse arrivare alla Camera non solo non lo voteremo, ma chiederemo anche a tutti gli altri gruppi parlamentari di utilizzare tutti gli strumenti necessari per contrastarlo”.