Intercettazioni. Telefonate di Napolitano su Panorama? No al bavaglio comunque

di Giuseppe Giulietti
Pubblicato il 30 Agosto 2012 - 14:25 OLTRE 6 MESI FA
napolitano

Giorgio Napolitano (LaPresse)

ROMA – La pubblicazione su Panorama delle intercettazioni del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano meriterebbe l’immediata approvazione di una legge sul conflitto di interessi e non certo la consueta invocazione di “legge bavaglio”.

 In ogni caso se e quando il governo dovesse ripresentare norme tese ad ostacolare il diritto di cronaca e l’attività di contrasto della illegalità non ci sarà ragione alcuna per dare il via libera.

 Se davvero si vuole affrontare la questione relativa al Presidente della Repubblica non serve certo la riesumazione di una legge che era stata ideata e voluta a protezione dei medesimi che festeggiano gli agguati di queste ore.

 In ogni caso se davvero e finalmente si volesse affrontare il tema delle intercettazioni, del diritto alla riservatezza, delle garanzie per ogni cittadino, basterebbe accogliere le proposte da tempo presentate dalle associazioni dei magistrati e dei giornalisti e mai prese in seria considerazione da nessun governo.

 Forse perché non bastavano ai committenti occulti, magari gli stessi che, non da oggi, vorrebbero licenziare il Quirinale e liquidare istituzioni democratiche.