Rai, il caso di Antonio Verro e il conflitto di interessi

di Giuseppe Giulietti
Pubblicato il 29 Maggio 2013 - 15:46 OLTRE 6 MESI FA
Rai, il caso di Antonio Verro e il conflitto di interessi

Rai, il caso di Antonio Verro e il conflitto di interessi

ROMA – Il senatore Antonio Verro ha legittimamente scelto di lasciare il Senato e di restare nel Consiglio della Rai. Al di là di qualsiasi polemica, questa decisione, e l’intervista rilanciata a Paolo Conti sul Corriere della Sera, rappresentano un chiaro manifesto politico e indicano senza ambiguità alcuna quali siano le intenzione della destra berlusconiana.

In attesa del probabile voto anticipato si tenterà di rafforzare la presa, per altro mai allentata, sul polo Raiset, ostacolando qualsiasi tentativo di autoriforma nel segno del rafforzamento della autonomia politica ed editoriale. Dal momento che tali intenzioni sono esplicite e rivendicate, spetta ora chi non le condivide, nel governo, nel Parlamento, nella commissione parlamentare di vigilanza, far sentire la propria voce con altrettanta efficacia e durezza.

Dentro questo Parlamento, per altro, esiste una maggioranza in grado di approvare sia la legge sul conflitto di interessi, sia una nuova fonte di nomina che liberi le Autorità di garanzia e la Rai dal controllo diretto dei governi e delle forze politiche, come sollecitato dalle stesse istituzioni Europee. Riuscirà il Pd a porre almeno la questione, oppure si asterrà dal farlo per non disturbare il cavaliere? Perché mai i berlusconiani possono stare al governo e presentare proposte contro i giudici, per allungare i tempi del processo, persino marciare contro i tribunali, mentre qualsiasi accenno al conflitto di interessi rischia di far saltare il governo?

Allo stesso modo i grillini, che pure rivendicano la presidenza della commissione parlamentare di vigilanza, riusciranno ad uscire dalla loro fortezza e a concordare con gli altri almeno la proposta di legge sul conflitto di interessi e sulla Rai? Berlusconi, attraverso le scelte e le parole del suo amico Antonio Verro, ha lanciato il suo guasto di sfida e ha riaffermare il suo dominio sulle tv. I suoi presunti avversari, di oggi e forse di domani, hanno intenzione di replicare, oppure faranno finta di non aver sentito nulla?