Un uomo solo al comando. I dati delle presenze tv lo confermano

di Giuseppe Giulietti
Pubblicato il 3 Giugno 2009 - 18:27| Aggiornato il 17 Settembre 2010 OLTRE 6 MESI FA

Un uomo solo al comando. È il dato clamoroso che si evince dall’analisi del tempo di antenna (quello nel quale il soggetto politico è presente senza intermediazione) relativo all’intera campagna elettorale.

Non solo sono confermati gli squilibri tra maggioranza e opposizione, non solo sono oscurate le forze politiche minori: quello che emerge è che la repubblica presidenziale a reti semiunificate si è già realizzata. Con la sola eccezione di Raitre e del Tg3, in cui si registra un sostanziale equilibrio (ecco perché già si parla delle prossime epurazioni) Berlusconi da solo ha colleziona più tempo di tutto il governo e della sua maggioranza, per non parlare dell’opposizione.

Non c’è da scherzare. Questo dato conferma l’analisi di Sartori sul progressivo svuotamento dall’interno della carta costituzionale. Non si tratta più solo di restituire alcuni minuti alle forze politiche cancellate ma di opporsi a una deriva. Siamo in piena emergenza democratica. Un vero e propri inganno mediatico, che si sta trasformando in un palese inquinamento del libero esercizio del voto.