Governo cade? Conte ottimista, ha ragione? Anche dopo la Corte tedesca?

di Bruno Tucci
Pubblicato il 6 Maggio 2020 - 09:39 OLTRE 6 MESI FA
Governo cade? Giuseppe Conte ottimista, ha ragione? Anche dopo la Corte tedesca?

Governo cade? Conte ottimista, ha ragione? Anche dopo la Corte tedesca? (Nella foto Ansa, Conte con Angela Merkel)

ROMA – La bomba tedesca. Non ci mancava che la decisione della Corte Costituzionale tedesca ad ingarbugliare le acque del vecchio continente e dell’Italia in particolare.

Berlino ha smentito Mario Draghi. Il “quantitativ easing” traballa e in che modo il nostro Paese riuscirà ad uscire dalla crisi economica se non ci sarà più l’aiuto della Banca Centrale Europea?

Il momento è davvero difficile perché questo maledetto virus ha inferto un colpo mortale ai nostri bilanci. Moltissime aziende sono in crisi, la disoccupazione dilaga, il Pil subirà un tracollo di oltre sette punti.

Quindi il sostegno europeo diventa indispensabile e se non arriverà l’Italia rischia davvero tanto.

Ci verrà in aiuto il Meccanismo europeo di stabilità? Potrebbe darsi, ma quale Mes? Se è quello che venne dato alla Grecia no grazie.

Non vogliamo diventare succubi delle potenze più forti di noi. Senza contare il fatto che su questo meccanismo si è innestato nel nostro Paese un pericoloso braccio di ferro.

Le opposizioni sono contro e usano parole di fuoco sia Matteo Salvini che Giorgia Meloni. Ma anche nella maggioranza i distinguo non sono pochi in specie fra i 5 stelle che non vogliono inchinarsi ai “caporioni europei.”

Ed è proprio su questo punto che in futuro la maggioranza giallorossa potrebbe fare flop.

Il premier si dice tranquillo. In un colloquio intervista pubblicata stamane da un quotidiano vicino ai Grillini, Giuseppe Conte sostiene che tutto si aggiusterà e che il suo Governo finirà la legislatura.

E’ puro ottimismo oppure il Presidente del Consiglio si basa su prove concrete per essere così certo del futuro? Interrogativo difficile perché in politica le bugie non sono bugie ed è tutto permesso per salvare i voti e la poltrona.

Però, se vogliamo dire tutta la verità, questa ostentata fiducia del premier trova diversi ostacoli sul suo cammino. In primo luogo la presa di posizione di Matteo Renzi che, pur facendo parte della maggioranza, ha molti dubbi e non condivide diverse decisioni dell’esecutivo.

Lancia ultimatum? Questo è un parolone che serve alla discussione politica, ma spesso la minaccia si tramuta nel volgere di qualche ora e tutto rientra nell’alveo della normalità.

Comunque Renzi rimane una incognita e il Partito democratico non si fida del suo vecchio compagno di cordata.

Teme una vendetta? Non la si deve escludere. Però il leader di Italia Viva non è l’unica voce a suonare una musica diversa.

Pure fra i 5 stelle i distinguo non sono pochi, tanto che il premier non si stanca mai di fare il mediatore riuscendoci spesse volte.

Il Presidente del Consiglio ha dalla sua due importantissimi supporti. In primis il Quirinale. Il capo dello stato si è detto sempre contrario ad una crisi, in specie in un periodo come questo con il Paese devastato dal Covid 19 e dalla crisi economica che non ha ancora presentato il suo conto definitivo.

“Mai alle elezioni”, dicono le fonti bene infornate del Colle. Ed ai rimpasti? Forse, ma con grande cautela. Sbrogliare la matassa può far nascere i pericoli più nascosti ed è meglio non rischiare.

Poi, a favore di Conte ci sono i cosiddetti responsabili, cioè quei parlamentari del Gruppo misto che si dicono pronti a saltare sul carro del vincitore pur di salvare il posto.

Fra gli indecisi si potrebbero porre pure gli esponenti di Forza Italia, non tutti.

In più di un’occasione Berlusconi ha preso le distanze dalla Lega e dai Fratelli d’Italia, perché, afferma, non si può aprire una crisi al buio con tutte le traversie che essa comporta.

E allora: l’ottimismo di Conte ha ragion d’essere? Si, no, forse.

Crediamo che molto dipenderà dalla situazione economica del Paese. Se dovesse precipitare, il premier pagherebbe il conto; altrimenti la sua capacità di navigare a vista avrebbe la meglio fino alla fine della legislatura.