In due anni in Italia si sono perduti 5.086 clandestini e altri 90mila immigrati…

di Silvia Cirocchi
Pubblicato il 29 Novembre 2016 - 06:25| Aggiornato il 12 Dicembre 2016 OLTRE 6 MESI FA
In due anni l'Italia si è persa, letteralmente, 5.086 immigrati. Mentre tutte le navi di tutte le bandiere che soccorrono i "naufraghi" appena fuori delle acque territoriali non africane li scaricano tutti indistintamente in un porto italiano, senza nemmeo porsi il dubbio di sbarchi alternativi, i dati diffusi dalla Commissione parlamentare d'inchiesta sulle migrazioni destano allarme. La situazione tragica in cui si trova il nostro Paese è sotto gli occhi di tutti, ma leggere i numeri lascia davvero senza parole. Il dato più imbarazzante è questo, che dal 2015 ad oggi 5.086 individui risultano irreperibili dalle Commissioni territoriali. Aggiungiamo 33.422 mancate espulsioni, cioè gli immigrati senza documenti che non sono stati espulsi perchè il rimpatrio è teoppo oneroso, 85.401 richiedenti asilo che dopo essersi visti rigettare la richiesta (circa il 56%) hanno fatto ricorso in tribunale e lo hanno perso. Sommando le voci siamo a circa 90mila persone. In poche parole dei 300.482 immigrati arrivati nel nostro Paese in questi ultimi due anni, un terzo non è più nei nostri radar, probabilmente si è volatilizzato...disperso! Dall'inizio del 2016 ad ottobre in Italia abbiamo aperto le porte a soli 953 tra uomini donne e bambini che scappano dalla guerra siriana, gli altri nell'ordine arrivano da: 33.807 Nigeria 10.489 Gambia 11.131 Guinea Quindi nessuna risposta agli italiani non perchè le autorità non vogliano dircelo, semplicemente perchè nemmeno il nostro Ministero dell'Interno è a conoscenza di dove si trovino questi clandestini. Non è corretto chiamarli cosi? Semplicemente è quello che sono.

In due anni l’Italia si sono persi, letteralmente, 5.086 immigrati.

In due anni l’Italia si sono persi, letteralmente, 5.086 immigrati. Mentre tutte le navi di tutte le bandiere che soccorrono i “naufraghi” appena fuori delle acque territoriali non africane li scaricano tutti indistintamente in un porto italiano, senza nemmeno porsi il dubbio di sbarchi alternativi (ai comandanti italiani può andare anche peggio) i dati diffusi dalla Commissione parlamentare d’inchiesta sulle migrazioni destano allarme. La situazione tragica in cui si trova il nostro Paese è sotto gli occhi di tutti, ma leggere i numeri lascia davvero senza parole.
Il dato più imbarazzante è questo, che dal 2015 ad oggi 5.086 individui risultano irreperibili dalle Commissioni territoriali.
Aggiungiamo 33.422 mancate espulsioni, cioè gli immigrati senza documenti che non sono stati espulsi perchè il rimpatrio è troppo oneroso, 85.401 richiedenti asilo che dopo essersi visti rigettare la richiesta (circa il 56%) hanno fatto ricorso in tribunale e lo hanno perso. Sommando le voci siamo a circa 90mila persone.
In poche parole dei 300.482 immigrati arrivati nel nostro Paese in questi ultimi due anni, un terzo non è più nei nostri radar, probabilmente si è volatilizzato…disperso!
Dall’inizio del 2016 ad ottobre in Italia abbiamo aperto le porte a soli 953 tra uomini donne e bambini che scappano dalla guerra siriana, gli altri nell’ordine arrivano da:
33.807 Nigeria
10.489 Gambia
11.131 Guinea
Quindi nessuna risposta agli italiani non perchè le autorità non vogliano dircelo, semplicemente perchè nemmeno il nostro Ministero dell’Interno è a conoscenza di dove si trovino questi clandestini.

Non è corretto chiamarli cosi? Semplicemente è quello che sono.