Le prossime elezioni una strage per i vecchi partiti di destra e sinistra

di Judex
Pubblicato il 2 Marzo 2013 - 07:44 OLTRE 6 MESI FA
sergio de gregorio

De Gregorio: “Da Berlusconi 3 milioni in nero”

Una dura critica al segretario del Pdl Angelino Alfano, che è stato anche ministro della giustizia, per il suo attacco ai giudici che hanno agito contro Berlusconi dopo la confessione del “pentito” Sergio De Gregorio,  senatore, è stata pubblicata dal blog Un sogno italiano. Il titolo è: “Se De Gregorio ha confessato la corruzione perché Alfano attacca i giudici?”. L’autore si scherma dietro uno pseudonimo, Judex.

Anche Angelino Alfano,l’enfant prodige del Popolo della Libertà, è tra quelli che non hanno capito che un italiano su quattro, avendo votato per il Movimento 5 Stelle, ha chiesto pulizia e onestà nella politica. Perché se l’avesse capito non avrebbe attaccato la magistratura, lui, in particolare, che è stato Ministro della giustizia, per l’avviso di garanzia a Berlusconi inviato dal Pubblici Ministeri di Napoli ai quali il senatore De Gregorio ha confessato di aver percepito dal Cavaliere tre milioni di euro per passare dalla sua parte e far cadere il Governo Prodi.

O pensa che i magistrati, dinanzi ad una confessione del corrotto avrebbero dovuto far finta di niente nei confronti del presunto corruttore?

Alfano vuole forse portare altri consensi al Movimento di Beppe Grillo? Perché il 25 per cento e dispari degli italiani che hanno votato per il Movimento 5 Stelle nella maggior parte dei casi non aveva la consapevolezza del successo di quelle liste, altrimenti, c’è da scommettere, avrebbero votato molti di più. E di più saranno se i partiti continueranno a non capire, a pensare con la mentalità della “casta” intoccabile, destinata comunque a detenere il potere.

Lo dimostra il balbettare di questi giorni, nei quali le ipotesi più fantasiose occupano le pagine dei giornali e le trasmissioni televisive di approfondimento. Si fa per dire, ovviamente, perché sembra veramente che nessuno sappia approfondire la realtà, se sia possibile tenere alla porta Grillo, con qualche alchimia di quelle alle quali ci ha abituato la “Seconda Repubblica”. Io governo, tu mi appoggi, tu fai finta di fare l’opposizione, perché io ti favorisco a sindaco o a presidente della regione o ti nomino nel Consiglio di amministrazione della tale banca o di quell’altro ente.

Non sarà più così. E se continuano in questo balletto, ciò che Grillo vuole, l’inevitabile, alla luce dei fatti, brevità della legislatura darà con le prossime elezioni ancora più voti al Movimento 5 Stelle.

E siccome Dio fa impazzire coloro che vuol perdere, continuando in questo modo le prossime elezioni saranno una strage per i vecchi partiti, a destra e a sinistra.