Usa. I capelli bianchi di Obama sotto il tremendo peso della presidenza

di Licinio Germini
Pubblicato il 5 Gennaio 2012 - 14:25 OLTRE 6 MESI FA

I capelli brizzolati del presidente Obama

WASHINGTON, STATI UNITI – Il presidente Barack Obama non è più quello di tre anni fa. E non perchè abbia perso mordente nel vedersela, per esempio, con i repubblicani, che una ne fanno e cento ne pensano per rendergli la vita difficile.

Ma perchè a guardarlo, come fanno prima di tutto gli ”scrutatori” presidenziali e poi il pubblico che lo segue alla Tv, ci si accorge che, beh, i tre anni passati alla Casa Bianca lo hanno fatto invecchiare precocemente. Non per niente si dice che fare il presidente degli Stati Uniti ”è il lavoro più difficile del mondo”. Con il conseguente, inevitabile stress.

Agli occhi delle telecamere non sfugge nulla, e cosa hanno visto? Capelli visibilmente imbiancati, volto stanco e segnato, nonostante sia appena rientrato dalle vacanze alle Hawaii: in particolare, il presidente e’ apparso un po’ invecchiato in un video-messaggio diffuso da Washington, mentre i candidati repubblicani si davano battaglia in Iowa, dove e’ iniziata la corsa alla nomination.

“Abbiamo fatto la differenza su tutta la linea, ma c’e’ ancora tanto lavoro da portare a termine”, ha detto Obama parlando della riforma sanitaria e quella di Wall Street, ma in molti piu’ che ascoltare le sue parole si sono concentrati sul suo aspetto, anche se in realta’, gia’ da tempo, e’ stato notato che da quando e’ arrivato alla Casa Bianca Obama e’ indubbiamente invecchiato piu’ velocemente del normale. ”Provate ad occuparvi per qualche anno, ogni giorno che Dio manda in terra, di tutti i prolemi del mondo – ha scritto il Los Angeles Times – e poi guardatevi allo specchio”.

Ma Obama non è il solo a far correre gli anni più velocemente del normale. Anche i suoi recenti predecessori, Bill Clinton o George W. Bush, a fine del loro doppio mandato di 8 anni sembravano invecchiati molto di più del consueto. Cosa che a molti ha fatto sostenere che questa ”senilità accelerata” è dovuta all’ ”effetto collaterale del lavoro piu’ impegnativo d’America”.

Ma non tutti, per la verità una minoranza, sono d’accordo. Specialmente da quando recentemente è stato pubblicato uno studio secondo cui in realta’ lavorare nello Studio Ovale allungherebbe la vita, visto che 23 dei 34  presidenti americani morti per cause naturali sono vissuti piu’ a lungo della media prevista per gli uomini dei loro tempi. Saranno stati alri tempi, non c’era Osama bin Laden, le Torri Gemelle, e sarà anche vero. Ma Obama, che ad agosto ha compiuto 50 anni, quando è entrato alla Casa Bianca i capelli brizzolati non li aveva.