Dopo asilo russo a Snowden, è sempre più in dubbio il summit Obama-Putin a Mosca

Licinio Germini
Pubblicato il 2 Agosto 2013 - 11:31 OLTRE 6 MESI FA
Il presidente Barack Obama

Il presidente Barack Obama

WASHINGTON, STATI UNITI – La decisione russa di concedere asilo temporaneo alla ”talpa” del Datagate Edward Snowden rende il progettato incontro a Mosca tra il presidente Barack Obama e il presidente Vladimir Putin prima del G20 di settembre lo rende ancor più improbabile di quanto sia mai stato, a quanto scrive il New York Times sulla base di informazioni provenienti dall’amministrazione.

Ma l’eventuale rifiuto di Obama di incontrare Putin, rileva il giornale, è solo uno dei numerosi punti di attrito che hanno peggiorato su tutta la linea le relazioni tra Stati Uniti e Russia. E gli analisti rilevano che anche senza la questione di Snowden non è chiaro di cosa i due presidenti avrebbero parlato o su cosa si sarebbero accordati. Dalla guerra civile in Siria, al nuovo presidente iraniano, alla difesa anti-missili ed alla riduzione delle testate nucleari le posizioni dei due Paesi sono molto lontane.

Fonti della Casa Bianca, che ha cominciato a discutere l’eventualità di un annullamento dell’incontro con Putin già il mese scorso, dichiarano che Obama non ha ancora preso una decisione definitiva. ”Ovviamente l’asilo concesso a Snowden non è uno sviluppo positivo”, ha dichiarato il portavoce della Casa Bianca Jay Carney, ”e stiamo valutando quale utilità potrebbe avere il summit. E’ chiaro che, oltre al caso Snowden, vi è una quantità di problemi sui quali siamo in disaccordo con i russi”.

Il declino delle relazioni russo-americane si è rapidamente accentuato da quando l’anno scorso Putin è nuovamente diventato presidente ed ha intrapreso azioni sul tipo di quelle comuni durante la Guerra Fredda, come quando ha deciso di impedire agli americani di adottare bambini russi, provocando la reazione di Washington che ha messo nella sua lista nera 18 russi accusati di violazioni dei diritti umani. La decisione di dare asilo a Snowden è stata presa senza informare la Casa Bianca, mandando all’aria mesi di iniziative diplomatiche pubbliche e private.

”Le divergenze geopolitiche e sui problemi della sicurezza costituiscoo un’altra ragione per annullare l’incontro”, rileva Angela Stent, ex-agente dell’intelligence russa e attualmente analista alla Georgetown Universiti. . ”Prendendo in esame la Siria , gli armamenti nucleari, i sistemi anti-missili, l’Iran – dice – non sembra che possa esserci alcun accordo da firmare tra Obama e Putin, e allora per quale ragione dovrebbero incontrarsi?”.