Air France ribolle, sapete chi sta peggio di noi? La Francia

di Lucio Fero
Pubblicato il 6 Ottobre 2015 - 14:12 OLTRE 6 MESI FA
Air France ribolle, sapete chi sta peggio di noi? La Francia

Air France ribolle, sapete chi sta peggio di noi? La Francia

ROMA – Come è stata l’Alitalia Air France non potrà mai essere. Oggi Air France licenzia, conosce la rivolta dei dipendenti. Rivolta non sindacale ma fisica: assalto ai dirigenti, accenni di linciaggio. Oggi Air France ribolle di una violenza che già non è più inquietudine. Oggi Air France arranca nei bilanci, oggi Air France più che la compagnia di bandiera della grandeur e lo stendardo in volo di un paese in affanno. Appunto la Francia tutta.

Come è stata l’Alitalia, compagnia e bandiera dello spreco, dei privilegi, dello scialo, del non lavoro, dei mille sindacati che altro non erano che organizzazioni a trarre il maggior profitto possibile da spreco e scialo, dei raccomandati, delle inefficienze, incapacità, del chi se ne frega tanto paga lo Stato…Come è stata l’Alitalia Air France non potrà mai essere.

Però sapete chi sta oggi peggio di noi? La Francia. Già, proprio la Francia. Hanno una pressione fiscale del 44,7 per cento, in Italia viaggia intorno al 42 per cento. Hanno un cuneo fiscale (la differenza tra salario netto e lordo di tasse e contributi) per cui il datore di lavoro francese sborsa 235 euro per ogni 100 che vanno in tasca al dipendente (in Italia 200 euro per 100 in busta). Hanno una spesa pubblica del 57,2 per cento del Pil, in Italia è del 51,1 per cento.

Già più della metà della ricchezza prodotta in un anno da un paese in spesa pubblica è un’enormità alla lunga, ma anche alla breve, ingiustamente caricata sui giovani e sulle generazioni future. Già l’Italia viaggia con questa soma di mance impropriamente truccata da spesa sociale. La Francia fa peggio, ha una spesa pubblica più alta della nostra.

E, soprattutto, negli ultimi anni Italia e Francia camminano su percorsi divaricati: l’Italia pochissimo migliora, la Francia inesorabilmente peggiora. Certo, loro non hanno i Landini che per difendere il lavoro (di chi, dei giornalisti, delle tv, dei talk-show..?) non trova di meglio che promettere di occupare le fabbriche. Certo non hanno i Marino e non hanno nemmeno le burocrazie protette che stanno allestendo il Giubileo degli incapaci.

Però stanno messi molto male, peggio di noi. Peggio sulle tasse, peggio sul costo del lavoro, peggio sulla spesa pubblica. E, sia consentito, peggio anche in politica. Stretti come sono tra Scilla inconsistente e gelatinosa della socialdemocrazia impotente alla Hollande e Cariddi affonda paese del medioevo feudale reincarnato nella destra modelle Le Pen figlia (il papà era ed è il fascismo, lei è la Vandea).