Censimento dei “Culi Blu” che si appoggiano: 10.634 i “Vertici” pubblici

di Lucio Fero
Pubblicato il 17 Febbraio 2012 - 14:03 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – In Italia si appoggiano sul sedile posteriore dell’auto gratuita con autista incorporato diecimilaseicentotrentaquattro “Culi Blu”. Meglio scriverlo in lettere che in cifre, fa l’effetto che deve fare: pronunciatelo diecimilaseicentotrentaquattro, è un’affabulazione lunga, lunga quasi tutto un respiro, leggere 10.634 non rende visivamente la dimensione. Diecimilaseicento trentaquattro “Vertici”, vertici pubblici e istituzionali che hanno diritto e accesso, padronanza e uso della auto blu. Non quella di servizio, queste sono più di cinquantamila e si giustificano, anzi non si giustificano per niente, appunto con la motivazione del “servizio”. No, le 10.634 auto blu-blu corrispondono ad altrettanti “Vertici” ufficialmente censiti. Ed è questa la notizia, non tanto quella delle auto, quanto quella dei diecimila e passa pubblici “Culi Blu”.

Diecimila e passa, dunque vediamo: i parlamentari sono 945, anche a supporre che ci sia un “Vertice” ogni dieci di loro fanno 95. Le Regioni sono ventuno, cinque “Vertici” a Regione e fanno circa un altro centinaio. Mediamente una ventina di Ministeri, dieci “Vertici” a Ministero? Altri duecento. Duecento per i “Vertici” delle aziende pubbliche di medie e grandi dimensioni. Un centinaio per i “Vertici” dei Tribunali. Siamo a settecento e sicuramente abbiamo omesso e dimenticato. Per cui raddoppiamo, niente “braccino corto” e non facciamoci parlare dietro. Raddoppiamo e arrotondiamo: 1500 “Vertici” di istituzioni a amministrazioni pubbliche. Millecinquecento “Capi” e responsabili di qualcosa di pubblico e istituzionale. E quanti altri mai ne può avere un paese, una nazione, uno Stato? Ma facciamo duemila perché non è il caso di fare i moralisti e siamo doverosamente uomini di mondo.

Avanzano, debordano altri ottomila e passa “Culi Blu” per arrivare alla cifra di 10.634 “Vertici”. Questo censimento delle auto blu per i “Vertici” ci rivela qualcosa che fa ben più impressione dell’estensione quantitativa del benefit a quattro ruote: l’inflazione, la bulimia, l’obesità di uno Stato obeso, di una Pubblica Amministrazione over-size e di una società che questo ingrasso tollera come fosse l’inevitabile conseguenza di un “diabete sociale” assolutamente endemico.

Diecimila e seicento e trentaquattro “Vertici” sono una follia, un’enormità, un assurdo funzionale e non morale. La cifra, diecimila e passa, autorizza e legittima chiamarli “Culi Blu”, non è demagogia o qualunquismo: diecimila e passa non possono essere a stragrande maggioranza “Vertici”, sono per forza e a maggioranza “Culi Blu” che si appoggiano sulla sedia, ancor prima che sul sedile posteriore dell’auto con autista.