Migranti, anche il Papa loda governo italiano. E ora Msf, D’Alema, Strada..?

di Lucio Fero
Pubblicato il 12 Settembre 2017 - 10:17 OLTRE 6 MESI FA
Migranti, anche il Papa loda governo italiano. E ora Msf, D'Alema, Strada..?

Migranti, anche il Papa loda governo italiano. E ora Msf, D’Alema, Strada..?

ROMA – Migranti, anche il Papa loda governo italiano. E ora Medici senza frontiere, D’Alema e Gino Strada e tutti quelli che con loro hanno detto che Minniti ministro era l’aguzzino sbirro dei migranti che diranno ora? Diranno che Papa Francesco copia, scimmiotta, insegue la destra xenofoba?

Da settimane e per settimane, Msf ed Emergency all’avanguardia, è in corso la campagna politica anti Minniti e anti governo italiano. Sì, tutta politica è la campagna e politica è la scelta e politica l’azione, questa azione, delle due organizzazioni non governative umanitarie. Campagna politica perché l’Italia  torni a far sbarcare quanti più migranti possibili e deleghi la raccolta in mare e il trasporto a terra dei migranti alle navi Ong.

Per Msf, Emergency ed altre organizzazioni Minniti è “sbirro” e la diminuzione degli sbarchi (più che diminuzione, abbattimento: siamo al 70 e passa per cento in meno) è una cattiva notizia. Anzi uno sbaglio, anzi un’infamia. Chi limita gli sbarchi con controlli è per Msf e i vari Gino Strada un persecutore inumano. Chi controlla il mare e lo fa controllare ai libici è appunto uno sbirro crudele.

E soprattutto chi lega l’accoglienza alla capacità di integrazione come dicono Minniti e Gentiloni è poco meno che un razzista. Questa campagna delle Ong che hanno scelto di fare politica ha da settimane come sponda politica non soltanto l’ usuale appoggio di Sinistra Italiana e dell’area (ideologica?) che identifica chissà per come e in mancanza di meglio nei migranti il nuovo proletariato. No, ci sono altri a far da sponda.

C’è D’Alema che accusa Minniti “tecnico della sicurezza” di crudelmente condannare i migranti ai lager libici. C’è Mdp fuoriscito dal Pd che denuncia la “deriva a destra” del governo. E ci sono tante anime belle anche dentro il Pd che han vibrato di stupita indignazione quando Minniti ha detto più che il vero l’evidente: sbarchi crescenti e incontrollati mettono a rischio la tenuta democratica del paese. Tradotto: generano rigetto, rivolte, razzismo praticato e non solo chiacchierato.

D’Alema, Mdp e anime belle della sinistra mettono in campo un valore irrinunciabile: l’anti renzismo diventato anti Pd e anti governo. I migranti sono solo un campo di boicottaggio, l’uno vale l’altro: l’età pensionistica, la legge di bilancio, le liste in Sicilia, i migranti. Purché si comizi che il Pd è prigioniero della destra e ha subito mutazione genetica causa virus Renzi, purché si attesti questo i D’Alema direbbero (e dicono) oggi qualsiasi cosa.

Ora il Papa, Papa Francesco e non uno qualsiasi, il Papa che spesso la sinistra-sinistra italiana indica come vera guida dei valori di solidarietà e umanità…Insomma questo Papa ha detto che è molto grato al governo italiano per quel che fa sui migranti. E ha detto ancora: “I governi devono gestire con la virtù propria dei governi e cioè la prudenza. Cioè, quanti posti ho? E come posso davvero integrare? E il governo italiano si è fatto carico anche di fatti che non sarebbero sotto la sua responsabilità”.

Il Papa ha detto che accogliere tutti non basta, non è la soluzione. Che va equiparata l’accoglienza ai “posti” che si hanno e alla capacità di integrazione. Minniti a nome del governo aveva detto alle Camere: “L’accoglienza ha un limite, quello dell’integrazione”. Ora che diranno Msf, i D’Alema, i Gino Strada? Che c’è un complotto degli sbirri cui ha aderito Papa Francesco?