Uomo Falena è arrivato in Italia? Misteriosa creatura avvistata al Lago di Garda

di Maria Benedetto Errigo
Pubblicato il 27 Giugno 2014 - 06:30| Aggiornato il 26 Febbraio 2020 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Una creatura misteriosa si aggira nella zona del Lago di Garda. Varie testimonianze hanno portato alla luce il sospetto che possa trattarsi dell’Uomo Falena, il famoso Mothman della leggenda americana, creatura sulla cui storia è stato tratto qualche anno fa un film con Richard Gere.

La leggenda dell’Uomo Falena nasce in America alla metà degli anni Sessanta, quando un gruppo di cinque uomini avvistò una figura dalle dimensioni di un uomo, con ali e grandi occhi rossi luminosi.

A partire da quel momento gli avvistamenti di questa creatura non meglio identificata si susseguirono a una velocità allarmante, in vari punti del Paese, soprattutto in Virginia, fino a culminare nel disastro del Silver Bridge nel West Virginia, il ponte sul fiume Ohio.

Il 15 dicembre 1967 il ponte crollò provocando la morte di quarantasei persone. Si dice che il Mothman, l’Uomo Falena, fosse lì al momento del disastro, e da allora la sua presenza è sempre stata foriera di disgrazie e sciagure, come se fosse un angelo annunciatore di morte.

Una delle ultime presunte apparizioni dell’Uomo Falena, infatti, risale proprio il giorno della tragedia delle Torri Gemelle, l’11 settembre 2001. Alcune foto ritrarrebbero questa figura alata che si libra tra una torre e l’altra.

Il fatto quindi che ci siano stati alcuni avvistamenti in Italia inizia quindi a preoccupare chi crede che l’Uomo Falena sia un annuncio di disgrazie.
I primi avvistamenti del Mothman in Italia risalgono a qualche anno fa, sempre in Lombardia, come racconta Simona Cremonini sul sito de La Tela Nera:

“In una località imprecisata (del lago di Garda), il testimone C.C. insieme ad altre persone è su un balcone al primo piano di una villetta ad ammirare il magnifico panorama del lago. È sera tardi, il cielo è terso, non ci sono alberi che ostacolino la vista. E allora egli vede, essi vedono “qualcosa”. A una distanza di qualche centinaio di metri vi è una creatura marrone scuro, più larga di qualunque uccello abbiano mai visto, più di due metri, dall’aspetto umano ma con una cresta in testa. Le ali, riporteranno poi gli osservatori, erano simili a quelle di un pipistrello e lo strano essere le sbatteva lentamente e regolarmente”.

E da quel momento, qualche anno fa, gli avvistamenti pare si siano susseguiti, e non in zone casuali, ma in posti nei quali si dice che le streghe facessero i sabba, dunque luoghi pieni di magia e di mistero. C’è anche da dire che comunque, da allora, sono state poche le disgrazie che sono avvenute, dunque magari allora l’Uomo Falena in questo caso non sarebbe stato annunciatore di cattive notizie.

Ma ancora non si è capito cosa è questa creatura, da alcuni indicata come una grande specie di Barbagianni gigante, da altri come un pterodattilo sopravvissuto dalla pre
istoria, da altri ancora come un esperimento di laboratorio riuscito male. Sta di fatto che ora dall’America l’Uomo Falena è arrivato in Italia, staremo a vedere se la sua leggenda si svilupperà anche da noi come quella statunitense.