Mercati in ripresa, l’inversione di tendenza inaspettata

Foto d’archivio

ROMA – Giuseppe Turani ha scritto questo articolo dal titolo “Mercati in ripresa” anche sul suo sito Uomini & Business:

Come forse era prevedibile, dopo le batoste della scorsa settimana (causate da incertezze sull’economia cinese e dalla solita Grecia), le Borse europee sembrano in ripresa. Non ci sono operazioni particolari. Quindi si tratta di una ripresa generale, sostenuta dal fatto che il trend rialzista non sembra ancora esaurito. E per un motivo molito semplice: con il mercato immobiliare fermo e i titoli di stato che non rendono niente il denaro può andare solo in Borsa. Da molte parti si era previsto, ad esempio, che dopo lo scivolone della scorsa settima il rintracciamento dei mercati sarebbe andato avanti ancora per un paio di settimane.

Invece c’è stata subito l’inversione di tendenza. Il che, ovviamente, non significa nulla. Domani mattina, o anche oggi pomeriggio, la situazione porrebbe capovolgersi. La partenza di oggi dei mercati testimonia però quello che si diceva prima: in giro c’è una quantità enorme di denaro. E questo denaro, in mancanza di buone alternative, è disposto anche a correre rischi molto forti. Probabilmente l’ipotesi che il trend rialzista abbia fiato fino a giugno non è del tutto da scartare.

Un punto di svolta potrebbe essere il 29 aprile. In quel giorno ci sarà la riunione mensile della Fed e sarà reso noto l’andamento del Pil americano nel primo trimestre dell’anno. Dal valore del Pil si vedrà se la Fed vorrà continuare con una politica monetaria espansiva e o se invece comincerà a tirare i remi in barca. E da questo dipenderà la continuazione del trend rialzista delle Borse o la sua interruzione.