Cristiano Ronaldo in quarantena nella sua dimora (di sette piani) sull’isola di Madeira
Pubblicato il 12 Marzo 2020 - 22:31| Aggiornato il 13 Marzo 2020 OLTRE 6 MESI FA

Cristiano Ronaldo in quarantena nella sua dimora (di sette piani) sull’isola di Madeira (foto ANSA)
In Portogallo i casi di Covid-19 accertati salgono a 112 e i casi sospetti a 1.308, con una notevole accelerazione rispetto i 78 casi certi e i 637 sospetti di ieri.
Oltre al già operante blocco dei voli con l’Italia il governo ieri ha deciso di chiudere tutte le scuole e discoteche, e di imporre ai centri commerciali ingressi limitati e posti ridotti nei ristoranti e bar, limitazioni delle visite alle case di cura e divieto di sbarco dei passeggeri delle crociere, ad eccezione di quelli residenti nel Paese, più cinque anni di carcere a chi non rispetta la quarantena.
Il presidente Marcelo Rebelo de Sousa avverte che “la situazione può essere grave e duratura” e il capo del governo Antonio Costa ha affermato che “Lottiamo per la nostra sopravvivenza”.
Ma tutti si chiedono anche che farà il campione del pallone Cristiano Ronaldo.
E’ arrivato il 3 marzo con la compagna Giorgina e il figlio Cristianinho di 9 anni nell’isola di Madeira con un jet privato per visitare a Funchal la madre Dolores Aveiro, 65 anni, colpita da un ictus.
E c’è tornato dopo la partita a porta chiuse della Juventus di domenica scorsa.
Ora pare proprio che Cristiano Ronaldo non torni presto a Torino e che debba restare per prudenza nell’isola in quarantena.
Al suo compagno di squadra Daniele Rugani è stato infatti diagnosticata l’infezione e i due giocatori domenica scorsa hanno condiviso lo stesso spogliatoio.
Ecco il motivo della quarantena consigliata o imposta o dalla prudenza.
Non ci saranno comunque troppe ristrettezze o disagi né per Ronaldo né per la sua famiglia, visto che sull’isola l’asso della Juventus, noto anche come CR7 dalle iniziali del suo nome e il numero della sua maglia in campo, ha comprato un molto confortevole edificio di sette piani, residenza di suo fratello Hugo e della madre. CR7 occupa gli ultimi due piani, dotati di una bella e lussuosa piscina.
Martedì Georgina s’è fatta fotografare mentre prende il sole e Cristianinho guarda il mare, poi – sempre accuditi dal personale della sicurezza – tutti a visitare l’orto botanico, una delle belle cose da vedere a Madera.
Dolores Aveiro lunedì è stata trasferita all’ospedale privato di Funchal, inaugurato nel 2019, dove è in miglioramento e dove continuerà la riabilitazione restando continuamente monitorata.
Madeira, 741 chilometri quadrati di superficie, regione autonoma del Portogallo, a 500 chilometri dalle coste africane, dà il nome all’arcipelago formato da due isole maggiori, Madera e Porto Santo, tre isole minori disabitate, note come le Desertas, e altre due isole minori, anch’esse disabitate, denominate le Isole Selvagge.
Insieme a Capo Verde, Azzorre e le Canarie l’arcipelago di Madeira forma la Macaronesia, ma le Azzorre, più a nord, e Madera sono del Portogallo, le Canarie, più a sud, della Spagna e Capo Verde, una volta del Portogallo, è una repubblica indipendente.
Madeira gode di un clima mite tutto l’anno, primavera eterna, paesaggi incontaminati, spiagge paradisiache, montagne e paesini.
Ronaldo ha in programma varie gite, compreso il salire fino al Pico de Ruivo per godere del panorama decisamente spettacolare e fare il trekking delle 25 fonti, tre ore di cammino lungo un mondo fatto di cascate, boschi e natura lussureggiante.
Per ulteriore fortuna di Ronaldo e famiglia, Madera è un paradiso della gastronomia.
Vale la pena assaggiare le piccole banane dell’isola, i frutti tropicali come la guava o la cherimoya, i filetti di pesce coltello e le bistecche di tonno con contorno di croccante mais fritto, il polipo e i frutti di mare.
Oltre ad avere ottimi vini, a Madera si produce la birra Coral.
A Ronaldo è stato consigliato di andare appena può ad assaggiare tutto al Mercado dos Lavradores di Funchal. Giorgina e Cristianinho non vedono l’ora.