Tasi, compila moduli e…muore d’infarto, in Comune

di Redazione Blitz
Pubblicato il 12 Novembre 2015 - 13:46 OLTRE 6 MESI FA
Tasi, compila moduli e...muore d'infarto in Comune

Tasi, compila moduli e…muore d’infarto in Comune

TREVISO – Leggete la cronaca che segue, drammatica e ingenua al tempo stesso. Vi si narra di un fatto naturale, perfino ovvio: la morte di un uomo di 92 anni, il cuore di un anziano che regolarmente purtroppo cede. Secondo natura, secondo probabilità. E poi il contorno, la scenografia delle coincidenze, la scena stessa di questa morte naturale in un accoppiamento che suona beffardo, che induce al sorriso…amaro. Era andato in Comune a pagare la Tasi, l’infarto è arrivato mentre stava sbrogliando fogli, carte e ricevute. Ucciso dal fato e dal caso che però entrambi si sono divertiti a spegnere una vita davanti alla burocrazia delle tasse…

Era andato in Comune per pagare la Tasi, ed è morto di infarto davanti agli impiegati comunali proprio mentre compilava i moduli. La vittima è Angelo Milani, 92 anni, che viveva insieme alla moglie Maria Ragglianti a Borgo Treviso. L’uomo ha avuto il malore intorno alle 10 dell’11 novembre nella casa municipale di Castelfranco, sotto gli occhi di impiegati, dirigenti e del sindaco che era in Comune per dei lavori.

Gabriele Zanchin sul Gazzettino nell’edizione di Treviso scrive che l’uomo era arrivato in municipio in bicicletta, mezzo che usava spesso nonostante l’età avanzata:

“Con tutti gli incartamenti relativi al pagamento della Tasi sottobraccio, si era recato all’ufficio tributi al piano terra. Quando è arrivato il suo turno, si è seduto al tavolo con davanti l’impiegata e assieme hanno cominciato a prendere in esame le carte in possesso dell’anziano. Ad un certo punto però, l’uomo si è come estraniato, lo sguardo perso nel vuoto. Poi è caduto sul tavolo e a terra colpito probabilmente da un infarto fulminante.

Immediatamente è stato dato l’allarme e sul posto si è portata l’ambulanza del Suem dell’ospedale di Castelfranco. Medico e infermiere si sono accorti subito che la situazione era gravissima. Hanno iniziato le pratiche rianimatorie, compreso il massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca. Poi sono passati al defibrillatore a alle punture di adrenalina nella speranza di poterlo in qualche modo rianimare, ma non c’è stato nulla da fare. Angelo Milani è morto durante il trasporto in ospedale. Ovviamente la scena è stata scioccante per tutti i presenti e la mattinata, anche dopo la partenza dell’ambulanza, è proseguita fino alla chiusura degli ufficio in un clima di mestizia. La data del funerale, che potrebbe essere celebrato già in settimana, verrà comunicata forse già oggi”.