Oroscopo. Governo Enrico Letta: astri negativi, cittadini furiosi, ce la farà?

di Caterina Galloni
Pubblicato il 14 Maggio 2013 - 05:51 OLTRE 6 MESI FA
Enrico Letta: astri poco propizi

Enrico Letta: astri poco propizi (foto LaPresse)

ROMA – Dopo il tentativo fallito di Pierluigi Bersani, ora a guidare il Paese, ci sta provando Enrico Letta, l’enfant prodige della politica italiana – a soli 32 anni nominato ministro per le politiche comunitarie nel governo D’Alema – nato a Pisa il 20 agosto 1966.

Un Leone con Ascendente Vergine, il cui tema astrale parla chiaro: non poteva che lanciarsi nella politica e le doti ce le ha tutte.

Determinato, valido, grande lavoratore, rigoroso, logico, con un gran talento per l’organizzazione, attualmente ha l’incarico di premier in un governo di larghe intese non facile, un contesto complesso da gestire: Pd e Pdl assieme fanno pensare a un connubio sicuramente problematico, non esente da conflitti e che, peraltro, non è piaciuto agli elettori dei due schieramenti.

Da un punto di vista astrologico, Enrico Letta si troverà di fronte a un muro, a dover scendere a qualche compromesso o scontrarsi con le solite vecchie modalità politiche della casta – è già lite, tanto per fare un esempio, con Alfano e Lupi sulla partecipazione da parte dei ministri a manifestazioni elettorali, dibattiti radio e tv, che probabilmente avrà degli strascichi – in un momento che al contrario chiede rinnovamento se non , come detto in altre occasioni, una rivoluzione vera e propria.

La fase attuale è tesa, l’insoddisfazione è palpabile e forse – affermano gli astri – nonostante l’impegno e le buone intenzioni, non riuscirà a portare avanti il suo mandato.

Il programma presentato alla Camera nel giorno della fiducia, è propositivo, ricco di speranze ma… con le risorse attuali come potrà realizzarlo? I transiti planetari – anche del tema natale del Governo – parlano chiaro: il rischio è che nonostante la buona volontà, ci siano degli impedimenti tali, una sorta di immobilismo che non promette nulla di buono anzi semmai, tra un colpo di scena e l’altro, un effetto molto deludente.

In un periodo così caldo – i pianeti ci dicono che luglio e agosto sono particolarmente bollenti e non per la calura estiva – potrebbero esplodere tensioni, moti popolari causate da un malcontento incontenibile dei cittadini – e non ci riferiamo al M5S che pure farà la sua parte – e arduo da gestire.

Il Governo Letta, nato per risolvere i problemi più urgenti, in un certo senso è stato chiamato anche per proseguire il lavoro di Mario Monti e, dunque, si troverà alle prese con tutto ciò che è connesso alla parola crisi: austerità, tasse, balzelli, sacrifici, la posizione dell’Italia rispetto all’Europa, imposizioni da parte di nazioni più forti. La domanda nasce spontanea: il premier potrà concretare le riforme e compiere le svolte necessarie a una ripresa del Paese?

Difficile, astrologicamente parlando, che questo Governo abbia una vita lunga o che sia foriero di un concreto rinnovamento. Enrico Letta – Capitan Findus per Beppe Grillo – sicuramente si impegnerà con determinazione ma gli ostacoli cui andrà incontro in estate e inizio autunno, saranno notevoli.

Se supererà il momentaccio e, dunque, non torneremo alle urne, altri aspetti astrali molto impegnativi lo aspettano nell’estate del 2014. Come sempre, diciamo “crepi l’astrologo”, soprattutto perché abbiamo bisogno di stabilità, di uscire dal tunnel in cui ci troviamo da un lungo quinquennio: ma la strada sembra tutta in salita.