Rai Sport, messaggio e preghiera: non si dice San German!

Pubblicato il 7 Settembre 2015 - 14:51 OLTRE 6 MESI FA
Rai Sport, messaggio e preghiera: non si dice San German!

Carlo Paris

Sul Corriere della Sera Aldo Grasso scrive e invia quella che a suo dire è una “predica forse inutile”. La indirizza direttamente al nuovo capo azienda, Campo dall’Orto. “Gentile dg, spero sia riuscito a vedere i programmi di Rai Sport…si sarà reso conto che sono di sconfortante modestia…Ha mai visto 90° minuto, la Ds? Ha mai sentito una telecronaca di una partita della Nazionale?…Guardi come parlano le vallette, come sono abbigliati gli opinionisti e come si esprimono su Twitter, guardi se la gloriosa Ds non sembra una succursale di Villa Arzilla. E i conduttori? Dopo Ferrari, Gandolfi, Antinelli…Capisco che quando non si hanno più i diritti per le dirette…”.

Modestamente ci accodiamo. Se non alla predica che non abbiam pulpito, ci inseriamo, ci mettiamo in scia con una preghiera. E con una informazione, anzi una piccola nozione. Eccole: non esiste, non si dice San German! E’ almeno da giugno-luglio-agosto del calcio mercato che invariabilmente tutti gli uomini e donne di Carlo Paris, giornalisti, conduttori, inviati, bordo campisti, ospiti, uomini e donne di Rai Sport parlano di un inesistente San German. Lo pronunciano così: San German. E non una, dieci, cento ma mille volte. Segno inequivocabile che deve esserci stato un apposito ordine di servizio. Oppure qualcuno, il capo (?) deve aver detto San German e nessuno ha avuto il cuore di correggere e tutti hanno avuto la bocca lesta ad imitare.

Come che sia andata, basta per favore. Ibra e Verratti e gli altri non giocano nel Sant German. La squadra si chiama Saint Germain e anche a non conoscere una parola di francese ognuno che sia uscito una volta dal circuito Abruzzo-Lazio sa che più o meno i francesi dicono, che la squadra si chiama e si dice Saint Germen. Con la “E” italiana e con con la “A” e con una “N” appena accennata e con con un “N” raddoppiata all’abruzzese-laziale con influsso ciociaro. Die San German è come se un francese dicesse Intero invece che Inter o Milanni invece che Milan.

Inviamo preghiera e messaggio al a Carlo Paris che di Rai Sport è capo: i mezzi non ci sono, la pratica delle lingue straniere neppure, i telespettatori nemmeno…Ma almeno le basi del mestiere, il nome delle squadre? Dobbiamo aspettare che la forte squadra di Rai Sport dica cessi pensando di pronunciare Chelsea?