Atalanta gioca un’ora, Fiorentina l’altra mezza ma il risultato è 0-2

di Renzo Parodi
Pubblicato il 13 Aprile 2013 - 22:47| Aggiornato il 13 Gennaio 2023 OLTRE 6 MESI FA

BERGAMO –  Un’ora di Atalanta, mezz’ora di Fiorentina, fa 2-0 per la Viola e i rimpianti sono tutti della squadra bergamasca che ha dominato l’avversario, ha creato un paio di palle-gol con Denis (bravo Viviano a neutralizzarle) e ha dato l’impressione di non soffrire imbarazzo di fronte ad una avversaria molto blasonata.

Le iniziative di Bonaventura, fresco talento dell’Atalanta, hanno messo in croce Roncaglia nell’uno contro uno. Nella ripresa Montella ha corretto la sua squadra disponendo la difesa a quattro e passando al 4-3-3 con l’ingresso in campo di Ljiajc (preservato per via un flessore sofferente) e Larrondo e la Fiorentina ha fulmineamente ribaltato gara e risultato.

Due gol in nove minuti, il primo su calcio di rigore un po’ generoso (tocco di braccio di Stendardo su Ljajic), il bis dall’attaccante argentino acquistato a gennaio dal Siena. A addio Atalanta. Le grandi squadre sono così. sembrano addormentate, si risvegliano all’improvviso e colpiscono.

Risultato tutt altro che ingiusto, la Fiorentina alla lunga si è impadronita sicura della partita. Beata la squadra che può schierare un genietto come Ljajc, nella serata in cui marca visita Jovetic. Anche l’Atalanta aveva patito alcune gravi assenze per le squalifiche di Raimondi, Carmona e soprattutto di Cigarini, il regista del centrocampo, l’uomo che tiene in pugno la squadra. Ma c’è di peggio: l’espulsione nel finale di Denis, colpevole di un fallo da dietro su Pizarro, che l’arbitro Russo ha sanzionato col rosso. Se l’arbitro avesse applicato lo stesso metro di giudizio, poco prima avrebbe dovuto espellere Larrondo, autore di un fallo analogo su Maxi Moralez. Sarà difficile convincere Colantuono che all’Atalanta non sia stato fatto pagare un supplemento per la rissa con l’Inter della settimana scorsa.

La sconfitta interna (la sesta stagionale) sgonfia l’exploit di San Siro sull’Inter, l’Atalanta resta ferma a 37 punti, gliene mancano due o tre per mettersi in salvo. Domenica prossima l’attende scontro diretto molto delicato in trasferta col Genoa. E non ci sarà Denis, l’ariete emerito di Colantuuono (15 gol in campionato). La Fiorentina sale a 55 punti, consolida il quarto posto e provvisoriamente si avvicina a Milan (58) e Napoli (59), attesi oggi a Milano dallo scontro diretto. La zona Champion non è un miraggio.