Milan-Napoli 1-1, Pandev riprende Flamini. Rossoneri restano a -4

di Renzo Parodi
Pubblicato il 14 Aprile 2013 - 22:49| Aggiornato il 14 Gennaio 2023 OLTRE 6 MESI FA

MILANO  –  Pareggio a San Siro (1-1) tra Milan e Napoli, con gol di Flamini e di Pandev. Festeggia soltanto il Napoli che conserva quattro punti di vantaggio sul Milan (solo due punti nelle ultime due partite) e ovviamente anche il secondo posto in classifica. Gioisce anche la Fiorentina che sta a quattro lunghezze dal Milan e spera ancora nel’aggancio alla zona-Champions. Partita molto bella e tirata nel primo tempo. Vantaggio milanista con Flamini pareggio sollecito di Pandev. Nella ripresa i sacri fuori si sono placati e sono emerse cattiverie gratuite che Rocchi ha contenuto con personalità e decisione. Mostrando cartellini gialli a profusione (sette) e anche un rosso, a Flamini. Inevitabile la sua espulsione per una entrata folle, a tacchetti spianati, su Armero, al 26’ della ripresa.

Milan quasi inerme dalla cintola in su, le assenze di Balotelli e, per quasi tutto il match, di El Shaarawy – confinato a sorpresa in panchina da Allegri – hanno scaricato l’artiglieria rossonera. Il Napoli non si è dovuto dannare più di tanto a tenere a bada questo Milan sdentato, anzi si è avvicinato al gol con Cavani. Due proteste del Napoli per presunti falli di mano in area del Milan ignorati da Rocchi. A occhio e croce, aveva ragione l’arbitro fiorentino. Che ha diretto una partita spigolosa con polso e precisione, tenendosi sempre molto vicino all’azione.

Partita vera, tirata, molto agonistica. Meglio il Milan in avvio, il Napoli si è scosso dopo il gol di Flamini e ha replicato a stretto giro di posta con Pandev (assist perfetto di Hamsik). Nell’occasione la difesa del Milan si è aperta come un’ostrica. E’ stato peraltro l’unico errore di Mexes (in collaborazione con Zapata), in una partita perfetta da parte del difensore francese. Oltre ai gol, altre due occasioni (una a testa).Clamorosa quella capitata sul destro di Cavani al 41’, aggancio prodigioso in area del Matador e pallonetto sottomisura che Abbiati ha smanacciato in corner. Il Napoli aveva invocato un rigore (19’, tocco di braccio di Flamini in area) ma Rocchi l’aveva considerato involontario. Il solito busillis, propiziato da un regolamento demenziale, del quale nessuno parla. E, soprattutto, nessuno pensa di correggere.

 Il Napoli è migliorato col passare dei minuti, il Milan si è scomposto, cedendo metri e giocate a centrocampo. Robinho ha calamitato qualche salva di fischi dai tifosi milanisti, irritati da alcune giocate fumose del brasiliano. Pazzini ha virilmente fatto a sportellate con Britos e Cannavaro, risultando quasi sempre perdente. Rocchi ha tollerato le strizzatine, i pizzicotti, gli abbracci tra il centravanti milanista e il difensore brasiliano che ha ammonito solo nel finale di partita. L’attacco del Milan è risultato a lungo latitante e De Sanctis ha trascorso una serata tranquilla. La squadra di Allegri ha pagato a caro prezzo le assenze eccellenti, Balotelli è squalificato (pende il ricorso contro le tre giornate di stop), El Shaarawy, che Allegri aveva dichiarato stanco e acciaccato, è rimasto per oltre un’ora seduto in panchina. E’ entrato a metà ripresa, al posto di Robinho, subito dopo l’espulsione di Flamini (fallaccio su Armero).

 Boateng aveva lasciato in chiusura di primo tempo (caviglia sinistra distorta), sostituito da Nyang, andato a ricomporre il tridente milanista. Mazzarri ha risposto a metà della ripresa cambiando il migliore dei suoi tre tenori, Pandev, lievemente acciaccato e visibilmente stanco per il gran correre, con Lorenzo Insigne. E subito dopo ha alternato Armero ad Hamsik, zoppicante e provato. De Sanctis si è molto lamentato con l’arbitro, che lo aveva ammonito perché aveva perso tempo nei rinvii dal fondo, sostenendo di essere fatto oggetto dei lanci della curva sud. Gran lavoro per Rocchi, Flamini è entrato a piedi pari su Zuniga e l’arbitro ha giustamente espulso il milanista, peraltro pentito e profusosi in pubbliche scuse.

Colpo fatale per il Milan che in 10 uomini contro 11 non ha più avuto la forza di cercare la vittoria. Che ha inseguito il Napoli. Giusto così. E per una volta, senza polemiche. Almeno si spera… Il Napoli nel prossimo turno giocherà in casa col Cagliari, già salvo, Non ci saranno De Sanctis e Campagnaro, diffidati sono stati ammoniti e saranno squalificati. Il Milan farà visita alla Juventus nel posticipo. C’è caso che le distanze in classifica si allunghino ancora.