Berlusconi e Cosentino/Wolf: “Risolvo problemi, tranquillizzai Noemi e Roberta”

di Riccardo Galli
Pubblicato il 24 Gennaio 2013 - 15:37| Aggiornato il 6 Maggio 2022 OLTRE 6 MESI FA

Un personaggio, un mito il Wolf tratteggiato da Quentin Tarantino. Una di quelle figure che tutti vorrebbero avere almeno una volta nella vita sottomano, un uomo in grado di risolvere qualsiasi problema in poco tempo e senza perdere la calma. In grado persino di sistemare, nel film, una macchina con un cadavere con la testa spappolata dentro. Fuor di finzione cinematografica il ‘risolviproblemi’ Nicola Cosentino si preoccupava di risolvere alcuni problemi persino più complessi, come quello dei rifiuti di Napoli, ottenendo da un sindaco un “sì” ad una discarica (impresa ai limiti della fantascienza nel nostro Paese). E di affari minori, certo di più facile soluzione come “tranquillizzare” due ragazze agitate. Agitate perché finite su tutti i giornali, rese famose dalla loro eccellente frequentazione con l’allora premier Silvio Berlusconi. Amiche certo, nonostante il mezzo secolo d’età di differenza col Cavaliere, ma amiche che era bene far star tranquille. Troppo giovani probabilmente per lasciarle in pasto alla stampa. “Sono Cosentino, risolvo problemi”.

Ma chi erano le ragazze-problema che ‘Nick o’mericano’ tranquillizzò? Noemi Letizia era la festeggiata di quel diciottesimo compleanno a cui sorprendentemente partecipò Berlusconi. Sorprendentemente perché gli stessi genitori di Noemi si dissero sorpresi, e lusingati, dall’illustre partecipazione. Come sorpresa si disse e dimostrò l’allora moglie del premier Veronica Lario. Così sorpresa che quella festa segnò forse la classica goccia che fa traboccare il vaso nella relazione tra il Cavaliere e quella che ora è la sua seconda ex moglie. Si disse che tra i due, Berlusconi e Letizia, allora minorenne, ci fosse una relazione. Spuntarono foto, oltre quelle della festa, che li ritraevano insieme in Sardegna, nella villa del premier. Si ipotizzò addirittura che il Cavaliere pagasse le sue amiche per ottenere in cambio favori sessuali. Si dissero molte cose ma Nick il risolutore intervenne. Napoli era ed è casa sua e chi meglio di lui poteva tranquillizzare tutto?

Noemi non era però l’unica amica, insolitamente giovane, di Silvio Berlusconi. Tra le ospiti di villa Certosa in Costa Smeralda un’altra giovane partenopea, Roberta Oronzo, guarda caso la migliore amica della bionda Noemi. Anche la Oronzo era stata ospite del premier e fu lei, tramite il giornale di famiglia Berlusconi, a far spuntare le famose foto in cui erano ritratti Berlusconi, Letizia e la Oronzo stessa abbracciati, come vecchi amici. E confermò la Oronzo che il Cavaliere le pagava, ma più che pagamenti erano regali “come quelli che fa un vecchi zio, un paio di migliaia di euro o qualche gioiello”. Nessuno, tranne forse Cosentino, conobbe mai i vecchi zii a cui la giovane amica del premier faceva riferimento.

Una bella gatta da pelare per il Cavaliere, un problema che gli è costato, almeno in parte, il matrimonio con la Lario e la conseguente a dir poco costosa separazione. Un problema che Cosentino giudica un niente rispetto a quello che uscì dopo ma un problema a cui lui, dice, riuscì a mettere la sordina. Ora però Nick è stato tradito, tradito da Berlusconi, e si fa negare al telefono se il Cavaliere chiama. Un altro bel problema se si è abituati a poter contare su uno come Wolf.