Nogarin M5S: “Guadagno meno di un vigile e di quando non ero sindaco”. Due falsi

di Riccardo Galli
Pubblicato il 20 Ottobre 2014 - 13:01 OLTRE 6 MESI FA
Il sindaco di Livorno Filippo Nogarin

Il sindaco di Livorno Filippo Nogarin

LIVORNO –Beppe Grillo in blog e carne e ossa e tutto il MoVimento hanno di fronte, squadernato dalle cronache, un altro caso di faccia tosta del ceto politico. Faccia tosta niente meno che sui soldi, sui soldi pubblici che alla fine del mese il politico intasca. Un politico che va in giro a dire che ci rimette, che quando non era politico guadagnava di più e che ora guadagna “meno di un vigile urbano”. Un politico che per le sue parole in libertà sarebbe un target perfetto per M5S. Se non fosse che il politico è…il sindaco d Livorno Filippo Nogarin. Lo stesso Nogarin fiore all’occhiello delle ultime elezioni amministrative, fiore all’occhiello M5S

Dice di guadagnare come un vigile urbano, ed è una palese inesattezza, anzi una bugia nei fatti, una infondata lamentela pronunciata per di più di fronte ad una cooperativa di spazzini che chiedeva il suo intervento ed il suo aiuto perché a rischio di veder tagliato il proprio stipendio del 25%.

Miglior esempio di incauta politica e miglior sintesi della faccia tosta sono, tutte insieme, difficilmente reperibili. Diciamo pure che a Nogarin la bugia sui suoi redditi in relazione a quelli di un vigile urbano deve essere sfuggita, voce dal sen fuggita…e anche dal senno. Diciamo pure che nessuno può essere crocefisso per una frase, magari anche tre perché su questa storia dei soldi per lui che son pochi Nogarin è alquanto recidivo…Si aggiunga pure che settemila euro lordi al mese non sono uno stipendio da nababbo, sono il giusto per un sindaco e forse anche meno del giusto. Si dica e si calcoli tutto e alla fine però M5S, anche alla luce del piccolo/grande caso Nogarin, dovrebbe farla finita di raccontarsi e raccontare che loro i soldi neanche li toccano, che a uomini e donne di M5S i soldi gli fanno anche un po’ schifo.   

 

Grillo spesso su questo fronte esagera, mettendo almeno un piede nella demagogia e nel populismo. In questo caso probabilmente però questo non accadrà perché il soggetto in questione risponde al nome di Filippo Nogarin, l’ingegnere 5Stelle in grado di strappare la rossa Livorno alla sinistra divenendone sindaco.

L’elezione di Nogarin fu accolta dal Movimento e da Grillo come un vero e proprio trionfo. Sia perché arrivò contemporaneamente alla debacle del Movimento nelle elezioni europee e sia perché Livorno era abituata, dal dopoguerra in poi, ad essere patria di sindaci di sinistra.

“Anch’io per fare il sindaco ho fatto i miei sacrifici – ha detto l’ineffabile Nogarin -. Da ingegnere guadagnavo quanto volevo. Ora guadagno meno di un vigile urbano. Vi rendete conto? Il vostro sindaco guadagna meno di un vigile urbano. Questo è bene che sia chiaro: da guadagnare quel che volevo a prendere meno di un vigile”.

Una bugia al quadrato quella confezionata da Nogarin. Primo perché, come fa notare il Tirreno ripreso da Massimo Rebotti sul Corriere della Sera, il sindaco di Livorno guadagna 85.164 euro l’anno, cioè 7.097 euro al mese. Non meno di un vigile urbano ma quanto 3 vigili urbani. E secondo perché è falso anche che, da ingegnere, Nogarin guadagnava quanto voleva, a meno che ovviamente non volesse guadagnare meno di quanto fa oggi. Nell’ultima dichiarazione dei redditi (2013) Nogarin nelle vesti di ingegnere ha infatti dichiarato 40.602 euro lordi. Meno della metà di quanto prende da sindaco. In campagna elettorale, invece, Nogarin aveva dichiarato a Repubblica di aver guadagnato 74.693 euro nel 2012, circa 10mila euro meno di quanto prende da sindaco.

Le affermazioni-bugie di Nogarin, come sottolinea il “Corriere”, stridono leggermente con uno dei punti fermi del Movimento5Stelle, ma non sono la prima ‘leggerezza’ sul tema del sindaco penta stellato. Appena insediato Nogarin era infatti già scivolato sul tema delle retribuzioni, visto che aveva rimarcato come i suoi assessori guadagnassero troppo poco e che era quindi impossibile ridurgli le indennità. Affermazioni poi ritrattate, come forse capiterà anche con questo scambio di battute con alcuni lavoratori di Livorno. Sarebbe interessante sapere cosa ne pensa Grillo.