Berlusconi a Renzi “autoritario!” Bue dice cornuto all’asino

di Riccardo Galli
Pubblicato il 16 Ottobre 2015 - 14:05 OLTRE 6 MESI FA
Il bue che dice cornuto all'asino

Il bue che dice cornuto all’asino

ROMA – Uno che avvicina una signora proprio per dirle “Ha visto che pelle che ho..?” e che così volutamente battezza il suo riapparir agli onor della politica…

Uno che propone, pubblicamente propone che in Italia circolino contemporaneamente la lira e l’euro perché “vi ricordate le due monete nel dopoguerra?”…

Uno che “ho subito processo politici come Gesù”…

Uno che “a 80 anni corteggio le donne perché è cortesia” e sente il bisogno primario di fornire al paese questa indicazione…

Uno che “appena torno in tv riprendo più voti di tutti”…

Uno così è solo e soltanto Silvio Berlusconi, uno che lo puoi prendere, se vuoi. Ma mai proprio mai sul serio.

Uno, un Silvio Berlusconi che dice: “Matteo Renzi ha pulsioni autoritarie!” Qualcosa del genere ha detto Bersani, lo dice Vendola, lo giura la Camusso, ogni tanto lo grida Grillo, spesso lo recita perfino Calderoli. Quindi quella del Renzo in tentazione di dittatura non è una novità, tanto meno una esclusiva di Berlusconi. Ma Berlusconi, quando poteva e fino a che ha potuto, si faceva fare dal Parlamento le leggi su misura, le ordinava come i suoi doppio petto di Caraceni. Uno che ha mandato i suoi avvocati e commercialisti a dettare le leggi al Parlamento, uno che lamentava che tutti i parlamentari abbiano diritto di voto, basterebbe quello del capogruppo, uno così che dice “autoritario!” è il classico, assoluto, perfetto bue che dice cornuto all’asino.