Volkswagen te la richiamano, venderla mai. No sconto e multa

di Riccardo Galli
Pubblicato il 28 Settembre 2015 - 13:39 OLTRE 6 MESI FA
La sede della Volkswagen (foto Ansa)

La sede della Volkswagen (foto Ansa)

ROMA – Di sicuro quelle Euro5 (saranno tremila sui piazzali e dai concessionari in Italia) non te la vendono più, mentre è probabile, quasi certo, che te la richiamino in officina per pulirla della centralina-truffa. E attenzione, non provate a rivenderla.

Il tema è ancora una volta quello della Volkswagen e delle sue auto diesel e, soprattutto, di quale sorte toccherà ai possessori dei mezzi incriminati. Se da una parte, quella del nuovo, la situazione è abbastanza chiara, con i modelli euro 6 in regola con le norme tranquillamente in vendita e con quelli irregolari, cioè gli euro 5, ormai fuori mercato; più fluida è la situazione dell’usato. Partiamo allora proprio da questo punto: l’usato.

Chi possiede uno dei modelli incriminati del gruppo di Wolfsburg (Vw, Audi, Seat e Skoda), almeno per ora, è di fatto obbligato a tenerselo. Infatti, senza tener conto che non è detto che pur volendo si riuscirebbe a vendere, l’ipotetico venditore, qualora ci riuscisse, probabilmente troverebbe dall’altra parte qualcuno pronto a trattare con ferocia sul prezzo, forte della problematica del prodotto. Inoltre, anche quando Vw metterà come ha promesso in regola le sue auto, queste è probabile che subiscano una svalutazione maggiore rispetto al resto del mercato.

Fin qui le cattive notizie però, per chi ha comprato una delle auto ‘truccate’, ci sono anche delle buone nuove: certamente non dovrà spendere di tasca propria per rimetterla a norma e altrettanto certamente non c’è il rischio multa. Chi possiede un’auto inserita nella “lista nera”, cioè con la centralina modificata per falsare i risultati sui rilevamenti delle emissioni, non dovrà infatti sostenere alcuna spesa per adeguarla alle normative: gli interventi saranno interamente a carico di Volkswagen che, per bocca del capo del marchio Herbert Diess, ha già dichiarato di essere al lavoro per trovare una soluzione, sebbene ancora non si sa quale sia.

Ecco quindi il probabile richiamo, per ora sola probabile appunto e non confermato dalla casa, che servirà per correggere l’errore. Inoltre, le auto con la centralina truccata risultano perfettamente legali e omologate, quindi nessuno può multare chi le guida. Per quello che riguarda la revisione, il livello del NOx (l’ossido di azoto che VW ha ammesso di aver ridotto artificialmente durante l’omologazione dei diesel Euro 5) non viene rilevato. L’esito della revisione non dipende in alcun modo, dunque, dal NOx. Come nel classico gioco del cerino quindi, chi ha una delle auto incriminate non può far altro che tenerla sperando in tempi migliori e aspettando la chiamata della casa madre. Ma quali sono i modelli con il software ‘bugiardo’? Sono le vetture del gruppo commercializzate con l’introduzione dell’euro 5, e quindi vendute dal 2009 sino al 1° settembre di quest’anno, quando è entrato in vigore il nuovo step euro 6.

Semplificando le vetture potenzialmente irregolari sono solo quelle della categoria euro 5. Venendo poi alla situazione del nuovo, troviamo qui una situazione molto più chiara. Il gruppo di Wolfsburg ha infatti bloccato la vendita degli euro 5 ancora in magazzino (che secondo fonti interne all’azienda dovrebbero essere tra le 2.500 e le 3.000 unità, quindi poche), lasciando in commercio solo i modelli regolari, quelli cioè euro 6, anche se vista la cronaca recente è assolutamente prevedibile un deciso calo delle vendite, ma questo è un altro problema.

A proposito di problemi veri e un po’ meno: le auto con la centralina anti smog truccata non sono fuori legge e nemmeno sono in alcun modo pericolose. Chi ce l’ha può continuare a circolare serenamente, non resta a piedi e nessuno lo ferma. Potrà, dovrà insieme a tutti gli altri non fidarsi più della Volkswagen almeno fino a prova contraria. Ma della sua Volkswagen, dalla sua Volkswagen non avrà niente da temere.