Ius Soli, Dux, Boldrini. Questa sinistra sa come distruggersi da sola, mentre la destra…

di Silvia Cirocchi
Pubblicato il 15 Settembre 2017 - 06:52| Aggiornato il 26 Febbraio 2020 OLTRE 6 MESI FA
Ius Soli, Dux, Boldrini. Questa sinistra sa come distruggersi da sola, mentre la destra....

Ius Soli, Dux, Boldrini. Questa sinistra sa come distruggersi da sola, mentre la destra….

Ius Soli, Dux, Boldrini. Questa sinistra sa come distruggersi da sola

Viviamo in un periodo storico in cui l’antipolitica la fa da padrona. I cittadini sono sempre più lontani da vicissitudini che considerano solo giochi di palazzo di una kasta ristretta. Ma in questo clima di difficoltà c’è chi fa di tutto per affossarsi con le proprie mani. Gli autogol di questa sinistra sembrano una reazione a catena. A partire dall’ultima trovata di Emanuele Fiano (PD) che tra tutte le urgenze del Paese vede come primaria quella di cancellare ogni riferimento al fascismo da monumenti di quasi un secolo fa, come se già non bastasse il reato di apologia. Come se fosse normale che un parlamentare eletto alla Camera ritenga che sia lecito proporre di cancellare pezzi di storia dai monumenti della capitale. Forse la prossima proposta sarà quella del rogo dei libri. Il popolo ha fame…dategli le brioches. Questo è il livello, questo è quello che pensa il cittadino medio che stenta ad arrivare a fine mese.

Lo Ius Soli, cavallo di battaglia di un governo che da una parte con Minniti attua di fatto il blocco navale sulle coste libiche, dall’altro considera questa come una legge di civiltà da sbandierare ai quattro venti. Peccato per la pessima figura di chi si accorge di non avere i numeri per votare il provvedimento, consegnando di fatto una vittoria alla parte politica opposta che questa volta stranamente ha trovato la compattezza. Una sorta di resa incondizionata per manifestata incapacità.

Ma non solo idee e progetti, anche le figure cardine stanno affossando questa sinistra. Una su tutte la Laura Boldrini. Credo che nella storia più recente delle Repubblica non sia mai esistito un Presidente della Camera in grado di farsi…non amare in un modo così bipartisan da tutti gli italiani. Le sue dichiarazioni sono immancabilmente e impeccabilmente sempre fuori luogo o fuori ruolo che è ancor peggio.

È vero che storicamente chi governa è obiettivo di attacchi, ma questa sinistra che aveva avanti a sé praterie e possibilità sta davvero facendo di tutto per perdere di credibilità.

Certo, se Atene piange Sparta non ride, il centro destra ha il suo bel da fare nella disperata ricerca di trovare pace e soprattutto un leader tra le varie anime che sgomitano sotto il tetto della vecchia Casa delle Libertà, ma ha dal lato sua la fortuna di essere all’opposizione, perché come si sa opporre è più semplice che proporre.

La lacerazione viene dalla Lega dove si agita forsennatamente Salvini appena scottato dalla figuraccia di Pontida. Il sindaco leghista e segretario del partito di Bergamo avevano riservato i parcheggi rosa solo alle donne bianche e di provato sesso femminile, escludendo i transgender. Nel giro dalla mattina alla sera hanno dovuto fare retromarcia e rimangiarsi il provvedimento, coprendosi di ridicolo.

Le prossime politiche segneranno probabilmente un cambio di rotta, quale ancora non è dato sapere.

Nel frattempo i grillini…non pervenuti.