Ius soli: i nostri figli a scuola di buonismo

di Silvia Cirocchi
Pubblicato il 20 Settembre 2017 - 06:34| Aggiornato il 26 Febbraio 2020 OLTRE 6 MESI FA
Ius soli: i nostri figli a scuola di buonismo

Ius soli: i nostri figli a scuola di buonismo

Il maestro Franco Lorenzoni e lo scrittore e professore Eraldo Affinati, lanciano una petizione insieme ai rappresentanti delle più significative associazioni di insegnanti per chiedere l’approvazione dello Ius Soli. La mobilitazione per raccogliere le firme da consegnare a fine mese ai presidenti dal Parlamento Laura Boldrini e Pietro Grasso, viene fatta da chi dovrebbe educare i nostri figli al rispetto delle leggi. Visto che parlano di coerenza a una educazione che deve seguire i dettati della nostra Costituzione, siano loro i primi a farlo. Questo va insegnato ai nostri figli. Non si devono mai strumentalizzare i bambini, tantomeno per scopi politici.

Gli organizzatori di questa improbabile iniziativa si impegnano inoltre a raccogliere il numero più alto possibile di adesioni e di organizzare, dal 3 ottobre al 3 novembre, un mese di mobilitazione per affrontare il tema nelle scuole con le più diverse iniziative. “Crediamo infatti – dichiarano gli organizzatori – che lo ius soli e lo ius culturae, al di là di ogni credo o appartenenza politica, sia condizione necessaria per riconosca parità di doveri e diritti a tutti gli esseri umani”.

Da destra a sinistra questa legge sta tirando fuori il peggio della politica italiana. Da una parte Salvini che con una campagna di becero populismo fa leva sui malumori degli italiani dimenticandosi che in Italia gli stranieri possono già prendere la cittadinanza se integrati e superando un esame, cosa più che giusta. Ma soprattutto che l’immigrazione controllata è fondamentale per l’economia di un Paese.

Dall’altra abbiamo la sinistra che ha fatto sua una battaglia portandola ai livelli più bassi del buonismo che contraddistingue una sinistra che di sinistra non ha più nulla. E proprio l’iniziativa degli insegnanti ne è un esempio lampante. Non si insegna i nostri figli il rispetto delle leggi e delle culture come sostengono, ma anzi li si manda a scuola di buonismo, con veri e propri corsi che partoriranno bambini convinti che immigrazione è bello immigrazione è giusto.

Una legge insomma quella sullo Ius soli che è riuscita ad unire tutto il parlamento in una figura degna della peggior politica pronta a vendere la propria dignità per un voto.