Nuova legislatura, ecco i politici famosi che lasceranno il Parlamento

di Silvia Cirocchi
Pubblicato il 29 Dicembre 2017 - 06:30| Aggiornato il 26 Febbraio 2020 OLTRE 6 MESI FA
PARLAMENTO

Nuova legislatura, ecco i nomi illustri che lasceranno il Parlamento

ROMA – La legislatura è giunta al termine. Ci saranno nomi illustri che lasceranno le aule di Camera e Senato.

Il primo è Alessandro Di Battista, il neo papà che dichiara: “Quando ti nasce un figlio si inizia a pensare moltissimo al tuo futuro, alle tue reali aspirazioni, ai tuoi sogni. E tra i miei sogni c’è la scrittura: continuare a combattere dal punto di vista politico anche attraverso la controinformazione e la scrittura”. In realtà come già abbiamo annunciato prima di tutti, le probabilità che questa mossa lo porteranno ad essere candidato a sindaco di Roma sono tutt’altro che remote.

“Non starò seduto tra i banchi del prossimo parlamento perché ho deciso di non ricandidarmi alle prossime elezioni. Ritengo ci siano dei momenti in cui vadano fatti dei gesti, voglio dimostrare che tutto ciò che abbiamo fatto è stato motivato da una profonda responsabilità verso il paese”. Così Angelino Alfano dagli studi di Porta a Porta dà il suo addio allo scranno parlamentare.

Molto probabilmente anche Pier Ferdinando Casini potrebbe non ripresentarsi, ma ancora non ha ufficializzato la sua decisione.

Sull’altro versante politico c’è il caso di Giuliano Pisapia che sembrava destinato a fare il candidato premier degli antirenziani ma in autunno cambia idea e cerca di allearsi con il Pd. Il suo progetto però naufraga: .“Il nostro obiettivo, – dice – fin dalla nascita di Campo Progressista, è sempre stato quello di costruire un grande e diverso centrosinistra per il futuro del Paese in grado di battere destre e populismi. Oggi dobbiamo prendere atto che non siamo riusciti nel nostro intento”.

Dentro Forza Italia invece l’addio di Antonio Martino dopo sei legislature consecutive. Difficile la situazione di Umberto Bossi, visti i pessimi rapporti con Matteo Salvini. Silvio Berlusconi da Fabio Fazio si era addirittura detto disponibile a candidarlo nelle fila del suo partito qualora Salvini avesse chiuso le porte al senatur da via Belsito.

In casa Pd, in tempi diversi, hanno annunciato il loro addio al ‘Palazzo’ il senatore Ugo Sposetti, ex tesoriere dei DS, il ministro Anna Finocchiaro, Rosy Bindi, e il deputato ulivista Franco Monaco.

L’ex premier Enrico Letta invece ha lasciato la politica italiana nel giugno 2015 dopo aver votato contro l’Italicum e aver restituito la tessera del Pd. Soltanto in autunno è tornato alla politica attiva ma in Franca dove, è entrato a far parte di una Commissione per la riforma della pubblica amministrazione transalpina, per conto di Emmanuel Macron.

Questi i nomi illustri che di loro sponte lasceranno il Parlamento, quello che è certo è che la lista degli “abbandoni” è ancora molto lunga, devono ancora essere aggiunti i nomi di quelli che non saranno ricandidati che, soprattutto nella fila di Forza Italia sembrano essere davvero molti.