Vitalizi, la battaglia del Pd contro i vecchi è un boomerang: Giuseppe Turani per Uomini & Business

di Giuseppe Turani
Pubblicato il 9 Settembre 2017 - 05:30 OLTRE 6 MESI FA
Vitalizi, la battaglia del Pd contro i vecchi è un boomerang: Giuseppe Turani per Uomini & Business

Vitalizi, la battaglia del Pd contro i vecchi è un boomerang: Giuseppe Turani per Uomini & Business

ROMA – La battaglia del Pd contro i vecchi vitalizi si è trasformata in un boomerang. Giuseppe Turani su Uomini & Business spiega che la battaglia, che si è rivelata sbagliata, e che per lui non sarà mai approvata in Senato esponendo il Pd ad una brutta figura:

“Siamo stati fra i pochi a considerare un errore politico la battaglia del Pd contro i “vecchi” vitalizi (cioè quelli in essere, perché quelli “nuovi” sono stati aboliti). E, naturalmente, ci siamo attirati le critiche più convinte dei militanti più fedeli alla propria bandiera.

La legge che “taglia” i vecchi vitalizi è una legge sbagliata e molto probabilmente non verrà mai approvata dal Senato, esponendo il Pd a una brutta figura: ha fatto finta di voler tagliare i vitalizi, già strepitano i grillini, ma poi non lo fa davvero. Contro questa legge si stanno scatenando non solo vecchi esponenti, importanti, del Pci-Pd, ma anche lo stesso capogruppo del Senato, Luigi Zanda, ha qualche dubbio sulla sua costituzionalità.

Che senso ha tagliare, adesso, il vitalizio di quelli che magari per vent’anni hanno fatto solo politica?

Per i grillini sono tutti dei ladri e meriterebbero anche delle frustate. Per le persone per bene, quelli sono soggetti che hanno rappresentalo il popolo (bene o male) e hanno ricevuto un vitalizio in base alle leggi vigenti allora. Tagliare i loro compenso a posteriori è un’operazione che sa di vedetta politica. Comprensibile per degli straccioni grillini (a 13 mila euro al mese), ma non per un partito serio come il Pd.

Partito che adesso si trova dentro una tipica storia tafazziana. Ha fatto una cattiva (e impropria) azione e in più rischia di essere sommerso dai frizzi e lazzi dei grillini. I quali hanno già detto che non intendono discutere della nuova legge elettorale, se prima non viene approvata definitivamente la legge che taglia miserabili vitalizi da 2 o 3 mila euro. E che stanno mettendo il Pd sul banco degli accusati per questa vicenda.

Morale: quando ci si infila, sbagliando, sulla deriva grillina, si rischia di fare queste brutte figure. E di passare per nemici del Parlamento, che invece andrebbe difeso contro i neo-squadristi organizzati da Grillo”.