Vito Crimi a palazzo Chigi mai, Turani a Mattarella: Un premier così no!

di Giuseppe Turani
Pubblicato il 18 Maggio 2018 - 12:45 OLTRE 6 MESI FA
Vito Crimi a palazzo Chigi mai, Turani a Mattarella: Un premier così no!

Vito Crimi a palazzo Chigi mai, Turani a Mattarella: Un premier così no!

Vito Crimi a palazzo Chigi no. Mai” è l’urlo di Giuseppe Turani in questo flash lanciato anche su Uomini & Business. A furia di dare corda a Matteo Salvini e Luigi Di Maio, il presidente Mattarella si trova in un grosso guaio. Bibi e Bibò hanno preparato un programma iper-spendaccione e eversivo,[App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] colmo di sciocchezze e pieno di polemiche con l’Unione europea.

Ma, non contenti, i grillini hanno fatto una lista di sei possibili presidenti del Consiglio. La figura più eminente è tale Vito Crimi, ex assistente giudiziario, mancato laureato in matematica. Il resto è roba analoga. Illustri zeri, saliti alla ribalta del parlamento grazie a qualche clic degli sfaccendati del web.

Non bastavano Salvini e Di Maio (due tipi da commedia all’italiana, il primo feroce guerriero padano e il secondo azzimato nullafacente meridionale). Adesso ci vogliono anche infliggere come presidente del Consiglio gente che nemmeno al loro paese conoscono, che non ha adeguata esperienza e che probabilmente si limiterà a eseguire gli ordini di Casaleggio.

Questa roba non può essere permessa. Siamo la sesta o settima economia al mondo, diavolo. I trattati di Roma si chiamano così perché gli atti costitutivi del mercato comune sono stati firmati nella nostra capitale. Bene o male, abbiamo un certo onore e una certa dignità.

E questi ci vengono a proporre un ex assistente giudiziario come primo ministro? Un minimo di cursus honorum sarebbe auspicabile. Siete sicuri che 3 mesi come capogruppo del M5s al Senato (19 marzo-16 giugno) costituiscano una sufficiente esperienza di gestione della macchina pubblica? L’aspetto, direte, conta poco, ma è anche vero che, Di Maio Docet, l’abito fa il monaco. E Crimi, a vederne le foto, è un tipo, fra l’altro, che sembra sempre scappato di casa senza nemmeno guardarsi allo specchio, trasandato e vagamente “speriamo che io me la cavo”.

Questa gente va cacciata dal Quirinale e anche con una certa malagrazia. Un calcio nel posteriore da parte dei corazzieri sarebbe più che adeguato.

Può Mattarella dare questo semplicissimo ordine? Forse no.

E allora li convinca a lasciar perdere, se ci riesce.

Ma Vito Crimi a palazzo Chigi no. Mai.