Yara Gambirasio, Giuseppe Bossetti: se la giustizia infinita diventa cold case seriale

Yara Gambirasio uccisa nel 2011, Giuseppe Bossetti condannato dopo lungo iter giudiziario. Ma nuova indagine su conservazione frammenti Dna spingono la vicenda verso la dimensione di cold case che mai finisce. Quello che piace alla gente e alla tv.

di Riccardo Galli
Pubblicato il 30 Dicembre 2022 - 09:04 OLTRE 6 MESI FA
Yara Gambirasio, Giuseppe Bossetti: se la giustizia infinita diventa cold case seriale

Yara Gambirasio, Giuseppe Bossetti: se la giustizia infinita diventa cold case seriale FOTO ANSA

Quanti anni, quanto tempo dal delitto, dall’incriminazione, dal processo (anzi dai processi, a quelli in Aula di Giustizia vanno aggiunti e sommati quelli molteplici e mastodontici in tv)? E quante sentenze, pronunce di collegi giudicanti? Dal 2011 ad oggi passando per tre sentenze. Ma non finisce mai di finire: ora giunge notizia di indagine (solo indagine) a carico di un Pubblico Ministero che avrebbe per imperizia danneggiato reperti di Dna relativi all’omicidio di Yara maldestramente trasferendoli da un luogo all’altro. E quindi, forse, l’impianto probatorio a carico di Bossetti mancherebbe di un tassello…

Giustizia senza tempo

A prima vista una buona cosa la giustizia senza tempo: un colpevole resta tale anche se per 20 anni o più non scoperto come tale e un innocente resta tale anche se per 20 anni o più condannato come criminale. Ma una amministrazione della giustizia senza tempo non è esattamente e sempre giustizia. Nel nostro paese e nella nostra società dove si sovrappongono, mischiano e tra loro interagiscono i tribunali televisivi in seduta permanente, la pubblica opinione in permanente curva tifosa tra innocentisti e colpevolisti e il ramo di industria dell’intrattenimento che si occupa di una delle esse della triade sesso-sangue e soldi, la giustizia senza tempo è insieme una fabbrica e una fiera espositiva di tutti, proprio tutti e sempre, i casi giudiziari come cold case.

Tutti cold case

Perché con i casi sempre cold si fa serialità televisiva e giornalistica. E con i casi sempre cold ogni “opinione” di gente può continuare ad esistere e sviluppare se stessa. Un caso sempre cold stabilisce una sorta di par condicio tra colpevolista e innocentista. Il caso sempre cold crea poi occupazione e indotto: criminologi, titolisti, conduttori tv, maestranze, ospiti talk. E il caso sempre cold è popolare, dà alla gente da discutere e partecipare. E non finisce mai di finire perché la sua missione è durare, diventare storia seriale.