Alessandro Cecchi Paone: “Sono monogamo, non faccio orge e mi piacciono solo under 35”

di redazione Blitz
Pubblicato il 22 Novembre 2018 - 13:57 OLTRE 6 MESI FA
Alessandro Cecchi Paone: "Sono monogamo, non faccio orge e mi piacciono solo under 35"

Alessandro Cecchi Paone: “Sono monogamo, non faccio orge e mi piacciono solo under 35”

ROMA – “Sono monogamo, non faccio orge e mi piacciono solo ragazzi sotto i 35 anni”. Così Alessandro Cecchi Paone si confessa al settimanale Chi dopo la sua eliminazione dal Grande Fratello Vip. Il giornalista parla del suo ruolo all’interno della casa più spiata d’Italia, della sua lite con le Donatella e non si sottrae neppure dinanzi alle domande più imbarazzanti sulla sua sessualità. 

Sotto le lenzuola, il giornalista, conduce una vita piuttosto ordinaria: “Se vuole sapere se faccio orge o chissà quali pratiche, la risposta è no – afferma – Sono monogamo e, a letto, sin troppo tradizionale. Per eccitarmi, fortunatamente, non ho bisogno di espedienti, ma solo di una piacevole intesa emotiva. Non ho mai nascosto che non vado oltre i 35, ma non c’è una spiegazione, se non che ho una grande passione per l’aspetto socratico dei rapporti”.

Al Gf Vip, dice, è stato chiamato per vestire i panni di Mr Wolf: “Sono una sorta di Mister Wolf di Pulp Fiction.Vengo chiamato per risolvere problemi. Dovevo riaccendere le passioni, nonché gli animi, dei ragazzi della Casa. Nessun copione, sia ben chiaro, ma quello era il mio compito. Compito che già in passato ho portato a termine con il Tg4 e con l’esperimento de La settima porta. La mia esperienza nel reality ha smosso così tanta attenzione che mi ritroverò a parlarne fino al prossimo anno”.

Effettivamente di animi ne ha scossi parecchi, a cominciare dalle sue ramanzine contro Elia Fongaro, poi Jane Alexander e quindi le sorelle Provvedi. A Silvia ha rimproverato di essersi innamorata di un “cattivo ragazzo” come Fabrizio Corona, a Giulia invece ha dato dell’ignorante. Questa la sua spiegazione: “Ho esagerato con i toni e chiedo scusa se ho dato fastidio, ma non ho detto nulla di offensivo nei confronti di Silvia. Quello che può aver spaventato, se di spavento possiamo parlare, è stata la mia lucidità, il trasporto e il vocione. Da piccolo mi hanno insegnato a non frequentare le brutte compagnie e vorrei che anche i telespettatori più giovani seguissero questo insegnamento”.

Poi infierisce: “Silvia è stata bravissima a reggere il confronto con Corona e sarà stata sicuramente una gran donna anche durante la loro relazione, ma da qui a farla passare come un modello da seguire ce ne passa. Sarò ripetitivo, ma non ci si può fidanzare con certe persone”.

Quanto alla sua vita privata, rivela: “Sono single, quest’estate ho chiuso una storia con una persona carina e piacevole”. Non è interessato alla paternità: “L’idea non mi ha mai sfiorato in questi anni. Nemmeno nella precedente vita con Cristina”, sua moglie fino al 2011. E ci tiene a sfatare la leggenda che lo vuole padre di due ragazzi. Ad ogni modo, la solitudine non lo spaventa: “Ho una sorta di famiglia allargata. D’estate, nella mia casa a Positano, siamo tantissimi e non c’è cosa più bella. L’amore cambia, è vero, ma l’affetto resta”.