Amy Winehouse/ Scagionata dall’accusa di aver picchiato una fan, ma lei stenta a comprendere il verdetto

Pubblicato il 24 Luglio 2009 - 15:15 OLTRE 6 MESI FA

Per una volta le è andata bene: Amy Winehouse è stata scagionata dall’accusa di aver picchiato una fan al termine di un party di beneficenza. «Non ci sono prove sufficienti per dire che non sia stato un incidente», ha detto il giudice del tribunale di Westminster, leggendo la sentenza. Ma la cantante, ascoltando il verdetto, è apparsa confusa e ha scrollato le spalle: non ha nemmeno lasciato il banco fino a quando il suo legale non si è chinato su di lei per spiegarle che l’aveva fatta franca. «Sono sollevata, me ne vado a casa», ha detto l’eccentrica star lasciando l’aula.

La cantante talentuosa vincitrice di cinque premi Grammy, era stata chiamata in causa da Sherene Flash, che sosteneva di aver ricevuto un pugno all’occhio destro semplicemente per averle chiesto una foto insieme, al termine di una ballo di beneficenza, il Barkeley Ball che si è tenuto nel settembre 2008 a Londra.

Ma lei, accusata di aver agito “con violenza ingiustificata”, si è difesa dicendo di aver semplicemente allontanato la fan, perché intimidita dalla sua irruenza. Per la Winehouse, questa volta, una buona notizia.