Brad Pitt scagionato: non commise violenze sui figli

di redazione Blitz
Pubblicato il 11 Novembre 2016 - 16:12 OLTRE 6 MESI FA
Brad Pitt scagionato: non commise violenze sui figli

Brad Pitt scagionato: non commise violenze sui figli

NEW YORK – Brad Pitt è stato scagionato dalle accuse di aver commesso violenze su uno dei figli. Le indagini erano scattate subito dopo la notizia del divorzio con Angelina Jolie per un episodio che si sarebbe verificato a bordo di un aereo privato. Secondo le accuse, l’attore avrebbe abusato di uno dei figli, Maddox, al culmine di un diverbio.

I due attori hanno raggiunto un accordo sulla custodia dei sei figli dopo il divorzio. Lo ha reso noto un portavoce dell’attrice, sottolineando che i bambini, di età compresa fra gli otto e i 15 anni, resteranno sotto la custodia di Jolie e continueranno ad avere “visite terapeutiche” con Pitt. Non è ben chiaro che cosa quest’espressione comporti, anche perché per il momento i legali delle parti non hanno fornito altri dettagli.

“Questo è quanto stato determinato nel miglior interesse dei bambini”, si legge nella dichiarazione diffusa oggi, in cui si precisa soltanto che l’intesa è stata raggiunta più di una settimana fa. La diva ha presentato istanza di divorzio a settembre, dopo 12 anni di matrimonio, adducendo divergenze insanabili sull’educazione dei figli. All’epoca un avvocato ha detto che la decisione era stata presa “per il bene della famiglia”.

Venerdì scorso Pitt ha depositato la sua risposta legale e ha chiesto in tribunale la custodia congiunta dei bambini. L’accordo non è stato inserito nel procedimento per il divorzio e potrebbe non essere quello definitivo. “Crediamo che tutte le parti siano impegnate per il bene della famiglia e chiediamo la vostra comprensione in questo momento difficile”, si legge nella dichiarazione con cui è stato annunciato. Dichiarazione in cui non si fa menzione dei presunti maltrattamenti inflitti dall’attore al figlio quindicenne Maddox durante un volo su un jet privato. Secondo diverse fonti, quell’episodio è oggetto di un’indagine del Los Angeles County Department of Children and Family Services, che non ha mai confermato.