Dawn Scott, ex cognata di Eminem muore per overdose

di Redazione Blitz
Pubblicato il 22 Gennaio 2016 - 07:12 OLTRE 6 MESI FA
Dawn Scott, ex cognata di Eminem muore per overdose

Eminem, è morta la sua ex cognata Dawn Scott (foto Ansa)

Dawn Scott, ex cognata di Eminem muore per overdose

DETROIT – Dawn Scott, ex cognata di Eminem, è morta per overdose. Scott, 40 anni, era sorella gemella di Kim Matthews, ex consorte del rapper (il cui vero nome è Marshall Mathers III). Dawn Scott è morta a Detroit.

Il racconto di quello che è successo sul sito MarshallMathers.eu:

I poliziotti, come ha riportato in esclusiva il sito RadarOnline, hanno ritrovato il corpo della 40enne il 19 Gennaio 2016 in una delle roulotte mobili di Trailer Park di Detroit, privo di vita a causa di un’apparente overdose da eroina.

Dawn Scott, madre biologica di Alaina Mathers, la figlia adottata da Eminem nei primi anni 2000, era già nota per i suoi continui problemi di dipendenza dalle droghe, tanto che tempo fa aveva dichiarato di aver chiesto aiuto a Kim e ad Eminem per potersi disintossicare, ricevendo, però, sempre risposte negative.

Les Martin, amico della defunta Dawn, ha dichiarato di aver più volte provato ad avere l’attenzione di Kim sull’argomento:

“Ho provato di tutto per salvarle la vita. Ho avuto numerose conversazioni con Kim riguardo al provare a darle aiuto e non erano conversazioni che le interessavano.

Lei voleva lasciare perdere Dawn. Ero così frustrato, ero come “Hai una assicurazione di 10 milioni su di lei? (Sulla sua morte, al punto da non volerla aiutare, ndr)”

Sempre Les Martin ha dichiarato che Dawn faceva uso di qualsiasi tipo di droghe:

“Si faceva di qualsiasi tipo di droga su cui riusciva a mettere le mani. Eroina, cocaina, adderall (un’anfetamina, ndr). Se era una pillola, lei la prendeva. Le Klonopin erano la sua rovina. Le inghiottiva come fossero caramelle”.

Il sito Gossipblog aggiunge:

Dal 2014 Dawn era tecnicamente una senzatetto, sempre alla costante ricerca di un posto dove dormire. “Una notte – aveva dichiarato qualche mese fa la Scott – ho chiamato mia sorella per dirle che non avevo un posto dove stare. Disse che non era un suo problema e di non disturbarla”.